Sara condivide il lavoro con la madre, alla quale è
molto legata, ha un padre praticamente assente come del resto i fratelli che
vivono lontani da lei. E poi c’è Miro, l’uomo che desidera sposare e con il
quale vuole andare a vivere nella vecchia casa una volta terminati i lavori di
restauro.
La vita però è fatta di imprevisti, di sorprese e, per
dirla come l’autrice, di parentesi stravaganti.
E la parentesi stravagante di Sara è un uomo
misterioso, dal passato oscuro e tormentato, un uomo senza tetto che ne ha
trovato uno nella casa in restauro di Sara.
Uno stile narrativo scorrevole e leggero rende questo
libro una lettura piacevole e veloce, che incanta, appassiona e rilassa.
E poi sembra avvertire in ogni capitolo il profumo di
un fiore diverso. Proprio così! I capitoli portano come titolo il nome di un
fiore, un fiore che con il suo significato ha in qualche modo a che fare con le
vicende narrate nel capitolo.
Lettura consigliata e alla quale assegno quattro
stelline.
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