01 novembre 2022

Libri & enogastronomia italiana

Siamo finalmente arrivati al momento in cui io e Silvia Maira annunciano la nostra nuova rubrica, Libri & enogastronomia italiana. Ebbene, vogliamo raccontare storie e perché non farlo sorseggiando un buon bicchiere di vino, o mangiando cibo di alta qualità? 

Sono un perito agrario che ama ciò che la natura ci regala e che l'uomo trasforma in prodotti di alta qualità. 

E allora diamo voce a 

GLENDA VIGNOLI



Ciao Glenda e ben venuta nel mio blog. 

1. Chi è Glenda? E’ una coltivatrice diretta di 46 anni

2. Come nasce la tua passione per la cucina e la natura? Natura e cucina fanno parte del mio essere, sono nata in questo mondo fatto di polvere, sudore, pace, silenzio, armonia, odori inebrianti. Ho ereditato l’amore per la cucina dalla mia mamma (che purtroppo non c’è più) che con poco preavviso e ingredienti poteva mettere a tavola anche 10 persone senza aver nulla di pronto. Spero di trasmettere questa passione ai miei figli.

3. Nel ventaglio dei prodotti della tua Azienda ci sono moltissimi elementi: frutta, olio e vini. Vuoi parlarcene? La mia azienda agricola, che conduco con mio marito, è un’azienda di collina multifunzionale, cioè ci occupiamo di varie produzioni agricole. Principalmente come frutta produciamo albicocche, ma abbiamo anche frutti dimenticati come le pere volpine o varietà di pesche ormai dimenticate. La maggior parte dei terreni è però investita a vigneto, le uve che produciamo le trasformiamo nella nostra cantina in vini di qualità. Negli ultimi anni abbiamo intrapreso la coltivazione di ulivi di varietà storiche della zona dai quali otteniamo un olio evo molto aromatico. Dal 2019 siamo anche produttori certificati di Scalogno di Romagna Igp un piccolo bulbo dall’aroma dolce e delicato ma dal profumo pungente, tipico della nostra zona e lasciato qui dai Celti 2000 anni fa, che può arricchire ogni piatto in cucina.



4. Se dovessimo venire a cena da te che cosa ci offriresti? Per venire a cena da noi bisogna avere un buon appetito come antipasto un bel tagliere di affettati e formaggi con la ficattola (una piadina fritta fatta con l’impasto del pane e tirata con le mani), poi non possono mancare i tagliolini prosciutto e Scalogno di Romagna Igp, per secondo il coniglio fritto (ricetta della mia mamma) la cacciagione in salmi con polenta. Per dolce una panna cotta con le mie confetture fatte in casa.

5. So che hai letto i miei romanzi, nella saga I Guardiani degli Inferi si parla spesso di buona cucina, dimmi quale dei tuoi vini Marcus sceglierebbe? E Michele il guardiano che si rilassa cucinando, quali piatti preparerebbe con i tuoi prodotti? Chi non ha letto i Guardiani deve recuperare questa mancanza. Marcus credo che amerebbe il nostro Sangue della Vite che è un vino rosso dolce, quasi denso e dal colore rosso intenso. Michele potrebbe usare l’Albana per i suoi piatti, è un vino bianco secco, con gradazione importante, tannico anche se bianco, cultivar coltivata solo in Romagna.



6. Se dovessi accostare un vino di tua produzione con la tua personalità quale sceglieresti? Visto in quante attività sono impegnata come rosso mi si addice il Romagna Sangiovese Doc perché può essere abbinato ad ogni piatto, ma come bianco data la mia personalità che rimane un mistero per la maggior parte delle persone (compreso mio marito) anche se mi ritengo una persona semplice mi accosterei il Romagna Albana Docg che tra l’altro nelle nostre etichette porta il mio nome.

7. Parlaci dei tuoi prodotti e di come i clienti posso fare per averli. Sicuramente venendoci a trovare in azienda, visitando il nostro sito internet www.agriturismovignoli.it che stiamo implementando con l’e-commerce, facendo un 

ordine dal sito www.dalcampoallatavola.it 


Grazie a Glenda, faremo ordini per assaggiare i tuoi prodotti e godere di un sorso di Romagna 



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