08 luglio 2015

INTERVISTA A GIULIA DELL'UOMO

Ciao Giulia, benvenuta nel mio piccolo spazio.

Parlaci di te, che cosa fai quando non scrivi? Quali sono i tuoi interessi? 
Ciao e grazie per avermi ospitata!
Sembra una sciocchezza, ma considerando che scrivo sempre di notte, quando non scrivo… dormo!
Tra i miei interessi però c’è ovviamente anche la lettura, i cd di Renga e un amore profondissimo per gli animali.
Quale genere letterario prediligi? 
Sia come autrice che come lettrice mi sento a mio agio nella narrativa contemporanea e preferibilmente romantica.
Non so se sarò mai in grado di farmi piacere altri generi allo stesso livello dei romance!

A quale libro non rinunceresti mai? 
A quello che io non ho ancora scritto. Sto lavorando a un terzo romanzo e spero che possa essere il mio “salto di qualità”, ma mi occorrerà molto tempo per la sua stesura.

Quando è nato il tuo amore per la scrittura? 
Credo sia nato da piccolina, ho sempre amato scrivere e ricordo che già a tredici anni avevo in mente l’idea di scrivere un libro. Ma purtroppo non ci ho mai creduto abbastanza e pensavo che scrivere fosse roba da “scrittori”: non mi prendevo sul serio insomma.

Da dove trai ispirazione? 
Scrivo storie guardando la vita. Mi diverte immaginare situazioni perché la scrittura permette di entrare in mondi paralleli, ma molto spesso le scene che riporto nei romanzi sono sprazzi di vita vera.

Cosa ne pensi del panorama letterario Italiano? 
Penso che sia un oceano vastissimo, forse troppo considerando che ci sono più autori che lettori.
Credo anche che l’editoria sia un settore con la forte necessità di rinnovamento e in questo mi sento fortunata a lavorare con un editore che si reinventa ogni giorno, permettendo ai suoi autori di “restare a galla”.

E di quello straniero?
Di questo posso dire molto poco, poiché non conosco le sue dinamiche.
Di certo però adoro alcune autrici straniere, che scrivono romance in modo sublime, anche se ammetto con orgoglio che le italiane cominciano ad avere una marcia in più.

Che cosa senti di suggerire a un autore esordiente? 
Racchiuderei il mio consiglio in due semplici parole: pazienza e tenacia.
Perché se si ha un sogno, qualunque esso sia, queste componenti non possono assolutamente mancare.

Quali sono i tuoi progetti futuri?Il mio progetto più bello è di non smettere mai di scrivere. Vorrei avere sempre l’ispirazione a portata di mano, così che tra dieci o vent’anni avrò all’attivo tantissime pubblicazioni!

Quali modi utilizzi per comunicare con i tuoi lettori? 
Mi rendo sempre disponibile alla comunicazione coi lettori e credo sia la parte più bella di questo percorso. Quindi utilizzo le armi più potenti del web: i social network e le email. Non c’è cosa più emozionante per me che ricevere un messaggio da un lettore, che mi ringrazia per aver scritto “quel” libro e per averlo fatto in “quel” modo. Ma in realtà a questi messaggi rispondo sempre e a mia volta con un “grazie a te”, perché la mia riconoscenza per chi mi legge è davvero infinita.

I ROMANZI DI GIULIA

 
 

Sinossi

Sara ha poco più di vent᾽anni quando scopre di avere un tumore. La malattia, pur sconvolgendo la sua esistenza, costituisce l᾽occasione per mettersi in gioco, continuare a fare programmi, a lottare e ad amare, a voler vivere fino in fondo la propria vita a tal punto che persino il rapporto con il suo medico, Roberto, fuoriesce dalle mura dell᾽ospedale e si catapulta nella vita reale, dove amore e paura si intrecciano in un vortice di emozioni intense. A scandire il tempo ci sono i ricoveri in ospedale, gli esami infiniti, le lacrime, i sorrisi, la consapevolezza di una malattia che non vuole andarsene e la rinascita fisica ed emotiva di una ragazza che è costretta troppo presto a diventare donna.

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 Sinossi
Cosa succede dopo aver vissuto una malattia? Come cambiano le prospettive sulla vita?
Sono trascorsi pochi anni dalla guarigione e Sara è riuscita a ricostruire a piccoli passi l'equilibrio precedentemente perso. Oggi ha in mano la vita che ha sempre desiderato: il lavoro dei suoi sogni, una relazione stabile e le sue più care amiche. Eppure, un semplice viaggio di lavoro la costringe a rimescolare le carte del presente, del passato e del futuro.
Ma come sempre a tutto c'è un perché, soprattutto se a metterci lo zampino è il destino. Quale strada sceglierà Sara?
Dopo "Tutte le cose al loro posto", tradotto in nove lingue, l'attesissimo seguito in cui l'amore è l'unico, vero e inconfondibile filo conduttore.

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