Un firmamento di stelle di Rosaria Andrisani
I versi di Rosaria Andrisani nascono dall’ispirazione naturale del suo animo sensibile. Sono il riflesso di sensazioni, ricordi, pensieri e realtà che abbracciano l’universo femminile, ricco di contorni dai diversi e contrastanti colori che mostrano le mutevoli tonalità della gioia e del dolore, delle lacrime e dei rimpianti, delle illusioni e dell'apparenza, dell'orgoglio e della forza d’animo.
Recensione a cura di
Silvia Maira
Nella sua raccolta di poesie, Rosaria Andrisani tratteggia
con garbo, sensibilità, con estrema eleganza e naturalezza, la vita che è fatta
di gioie e dolori, di tristezza e felicità, la vita con i suoi ricordi e i suoi
affetti.
La raccolta è divisa in due parti.
Nella prima parte emerge una certa vena nostalgica che
riflette sulla condizione umana, sulla donna, sulla solitudine, sul tempo che
scorre che è visto come “occasioni
perdute.”
La malinconia viene definita una “dolce inquietudine”, la solitudine “lontana memoria di affetti, compagna e lacrime”, l’amarezza “un aspro rimorso, un triste rimpianto”.
La seconda parte è di più ampio respiro e credo sia reso
tangibile dalla prima poesia che la apre “Giorno nuovo”, seguita da
“Cambiamento” che recita “…lascio dietro
di me il rimorso…Mi specchio nel mio nuovo volto.”
La Andrisani concede spazio ai ricordi di infanzia descrivendo
una bambina intenta ad osservare il mondo in una poesia che ho molto
apprezzato,
Dedica una poesia anche agli occhi dei bambini, che sono “luce di stelle” che illumina la vita nei
momenti tristi e aiuta a credere di nuovo nelle belle emozioni.
La seconda parte si conclude con una poesia intitolata “La
gioia” dedicata alla figlia che è la “vita
ritrovata”.
Idealmente quest’ultima poesia potrebbe rappresentare
l’apice di un percorso di rinascita, la vera felicità.
La Andrisani apre la raccolta con “Le mie parole” che
disegnano, evocano, ricordano e lo fanno semplicemente.
Tutte le poesie rispecchiano la delicatezza dell’animo
femminile ma questa , a mio avviso , si manifesta maggiormente in “Donna” che
viene definito “Fiore sbocciato”.
5 stelle di valutazione
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