06 marzo 2017

Recensione Ti dispiace se ti amo? Di Sara Bezzecchi e Grazia Cioce


Ti dispiace se ti amo?


Trama
A Natale i sogni si realizzano sempre Viola è una giovane architetta. Bella, forte, convinta di avere tutto quello che si possa desiderare: un bel lavoro, un fidanzato innamorato, un bambino in arrivo… Ma bastano poche ore e il suo castello di carta crolla miseramente. Da una parte sorprende il suo compagno, Luca, con un'altra donna, dall'altra l'architetto Massari, il suo bellissimo e scontroso capo, le comunica che Casa Viola, il progetto su cui sta lavorando da anni, è arrivato al capolinea: i fondi sono terminati, si chiude. Fortemente scossa dalla notizia, alle prese con gli ormoni impazziti, senza l'appoggio di un compagno e piena di dubbi sul futuro del suo bambino, Viola decide di affrontare Massari. Il confronto finisce con i due che, dopo aver messo per iscritto le rispettive emozioni, si scambiano i foglietti con i loro sfoghi impegnandosi a rileggerli di lì a un anno, quando tutto si sarà sistemato per il meglio. Ma la vita non va mai come ci si aspetta. E nel giro di un anno le sorprese non mancheranno. Una bellissima favola, un manuale d'amore per sopravvivere a un uomo bastardo senza troppo soffrire e conservando la fiducia nel lieto fine

Recensione
a cura di Silvia



 Si tratta di un romanzo molto piacevole che racconta la storia d’amore con alterne vicende tra Luca, dongiovanni che perde il pelo ma non il vizio, e Viola, entrambi promettenti architetti presso lo studio di Gabriel Massari.

Viola ha soprannominato il suo capo Ghiaccio Bollente, per il suo carattere ombroso e apparentemente introverso e schivo.  
Tutti insieme seguono un progetto ambizioso, la realizzazione di un elegante costruzione a cui il Massari ha dato il nome di Casa Viola. Per quale motivo? Forse ama il colore o forse perché Viola si occupa di una delle parti più interessanti di quella abitazione, il living.
Tuttavia, come in ogni investimento qualcosa sfugge e le spese vanno oltre i preventivi. Per Viola, protagonista indiscussa del romanzo, la vita lavorativa vacilla quando Massari parla di vendere lo studio, oltre che il progetto. Che ne sarà del suo lavoro e di casa Viola? Anche sul piano personale le cose precipitano dopo che Viola scopre il tradimento di Luca.
A peggiorare la situazione ci sarà per Viola la conferma della sua maternità.
Senza il padre di suo figlio, con un lavoro non più apparentemente stabile, che ne sarà di lei?
Da questo momento la lettura acquista dinamicità, la storia si snoda capitolo dopo capitolo in scene in parte molto romantiche e in altre esilaranti.
Viola inizierà a conoscere il suo capo e a vederlo sotto una luce diversa, più umana. Al contrario Luca, l’uomo della sua vita e padre di sua figlia, dopo l’ennesimo tradimento, verrà da lei etichettato, meritatamente,  Il Mollusco.
Accanto a lei troveremo un altro personaggio del libro, la sua migliore amica Tina, che correrà in aiuto nel momento del bisogno facendo di tutto, assieme ad un altro amico, Stefano, per tirarle su il morale.
Ho apprezzato molto la figura di Tina, un personaggio molto divertente, con una personalità estrosa ed esuberante che parla a suon di sigle da lei stessa create.  E’ un personaggio che suscita nel lettore una risata immediata con le sue frasi che sembrano essere battute, ma che in realtà fanno parte di lei e servono a delineare il suo carattere.
Il linguaggio è semplice e scorrevole, pertanto la lettura è fluida e veloce.
I personaggi sono tutti ben descritti, la trama ben articolata, non si perde in nessuna occasione il filo del discorso.
Leggete questo divertente quattro mani per scoprire la fine di una storia in cui l’humor è sempre ben dosato, non toglie spazio ad una buona dose di romanticismo e concede momenti di riflessione sulla vita e sulle scelte che spesso si prendono frettolosamente.
Scoprirete inoltre che mai titolo fu più azzeccato!

Valutazione

4 stelline

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