14 maggio 2017

Recensione "E se fosse per sempre?" di Antonella Maggio


Trama

Michela e Roberto erano poco più che ragazzini quando si sono innamorati su un’incantata spiaggia pugliese. La ragazza, travolta dal sentimento e dalla passione, ha seguito il suo cuore e si è trasferita nella fredda Milano. Ma un amore molto giovane può rivelarsi presto molto fragile.
Così quando Michela resta incinta, piano piano qualcosa s’incrina fino al tradimento di Roberto. I due si lasciano. La ragazza mette al mondo Victoria, la loro figlia, e la cresce con le sue sole forze finché la bambina non scrive la sua prima lettera per Babbo Natale chiedendo un regalo molto molto speciale…

Recensione

a cura di Silvia Maira
Michela e Roberto sono diventati genitori di Victoria quando forse ancora non erano del tutto pronti o meglio lui non era pronto.
Così in un momento di debolezza tradisce Michela e manda all’aria la loro storia. Michela non lo perdonerà più e lo allontanerà da lei ogni giorno di più.
Tuttavia con il tempo, Roberto dimostrerà di essere un padre affettuoso, presente e follemente innamorato della figlia.
Victoria così cresce con l’affetto di entrambi i genitori, i quali riescono per il bene della bambina a mettere di lato i loro dissapori e a mantenere un rapporto civile anche se non proprio amichevole. Finché un giorno Victoria scrive una letterina a Babbo Natale in cui fa una richiesta particolare: per regalo, a Natale, non vuole niente, ma solo che il vecchietto di rosso vestito, esaudisca il suo più grande desiderio.
Victoria desidera una mamma e un papà che vivano insieme, tutti i giorni, che siano una famiglia.
La prima cosa che passa per la testa a Michela e Roberto sarà che dovranno dare una delusione a Victoria, forse spiegarle che Babbo Natale non esiste, distruggere i suoi sogni di bambina.
O forse c’è una soluzione?
Un’appassionante storia d’amore, fatta di alti e bassi, di prendersi e lasciarsi, di ricordi. E’ un rincorrersi tra Michela e Roberto, un rinfacciare gli errori, sono scuse e buoni propositi, sfoghi, confronti, baci rubati, passione che cova sotto la cenere, un amore mai del tutto spento, ma solo ingarbugliato tra le complicate fila della quotidianità.
Giorno dopo giorno, tra dubbi e paure, i due cominciano a chiedersi se fosse possibile tornare indietro, lasciarsi tutto alle spalle, ricominciare di nuovo e recuperare il tempo perduto.
E la domanda che si pongono è E se fosse per sempre?
Cosa abbiamo fatto, Miky?” […] La mia voce tradisce un dolore profondo e lei ne conosce l’entità perché lo vive sulla pelle da sette lunghi anni proprio come me. “Come siamo arrivati a questo punto?” continuo e queste mie domande sono pericolose perché la risposta la conosciamo entrambi…
Bisognerà aspettare la notte di Natale per sapere se Victoria riceverà il suo regalo da Babbo Natale!
Lo stile è quello della Maggio, semplice e lineare. Il lettore viene preso per mano sin dalle prime battute e condotto nel cuore della storia. La lettura è veloce una pagina dopo l’altra fino alla fine, senza rallentare il ritmo narrativo, senza perdere il filo del discorso.
Trama semplice e appassionante che accende i riflettori su un tema attualissimo.

Valutazione stelline e fiammelle dell'amore







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