TRAMA
Daniela è una ragazza semplice, chiusa nelle sue paure, goffa e timida. Sempre alla ricerca del principe azzurro, perennemente a dieta. Decide di creare un profilo social per conoscere qualcuno, nasce Gret@. Ha inizio la lotta tra due parti opposte di una personalità che si contendono lo stesso uomo. Chi ne uscirà vincitrice?
Recensione
Il nuovo romanzo di Francesca Rossini, Triskell edizioni, è
un romanzo, fresco, moderno. Lo è già dalla grafica del titolo in cui la
lettera “a” viene sostituita dalla moderna”@”.
Daniela Boretti, per gli amici più semplicemente Dadi, vive
una vita semplice e piuttosto piatta e monotona. Orfana di madre, senza aver
mai conosciuto chi fosse suo padre, vive con la dolcissima nonna Bruna, che la
coccola e tenta di proteggerla come se fosse ancora una bambina. Dadi divide la
sua vita tra casa e lavoro, un ufficio il cui titolare è un tale Nitti, un
personaggio in parte scontroso, in parte arrogante, tutt’altro che simpatico. Dadi
in ufficio ha come collega la carissima amica Monica, l’antipatica e seducente
Patri e il bellissimo e ambito Giorgio che sembra però non nutrire verso di lei
alcuna attenzione. Dadi trascorre in
ufficio gran parte del suo tempo alle prese con pratiche e scartoffie,
guardando di sottecchi Giorgio, confidandosi con Monica, madre e moglie, ed
evitando il Nitti e la Patri.
Monica, Claudia e Fede sono le più care amiche di Dadi,
quelle che raccolgono le sue ansie e le sue insicurezze. Dadi infatti si
ritiene impacciata, goffa e sfigata in amore. Ritiene anche di essere grassa,
non particolarmente bella e con due grossi problemi che non fanno che aumentare
la sua timidezza: arrossisce facilmente e suda tremendamente quando è nervosa.
Vorrebbe essere come la Fede, spavalda e sicura di sé,
vorrebbe piacere come la Patri, avere una famiglia come Monica e un fidanzato
innamorato come Claudia.
Dadi invece vive con la nonna che ama e non è soddisfatta
della sua vita. Così un giorno per gioco decide di creare un finto profilo su FB,
si finge Gret@ e utilizza l’immagine di Fede.
Inizia così la sua doppia vita. In ufficio e con gli amici è
Dadi la pasticciona, su FB è l’affascinante Gret@, fredda, sexy e disinvolta
che parla in chat con estranei e non ha paura di nulla.
Ben presto Gret@ incontra in chat Andy e tra loro giorno
dopo giorno si instaura un vero feeling virtuale.
La vita intreccia le fila e anche nella realtà Dadi incontra
Dario.
A quel punto la narrazione racconta due storie: quella reale
di Dadi e di Dario e quella virtuale di Gret@ e di Andy.
E a quel punto il romanzo entra nel vivo della narrazione.
Specchio reale dei nostri giorni, Francesca Rossini ci
dimostra con il suo libro come la vita reale e la vita virtuale possono correre
parallele e qualche volta addirittura intrecciarsi, sovrapporsi fino a
confondersi.
E’ quello che accadrà a Dadi che si lascerà prendere le mani
dalla storia virtuale per poi accorgersi che dietro uno schermo, come anche
nella realtà, ci può essere molta finzione.
Il tutto è narrato con estrema semplicità, attraverso la
ricostruzione di ambientazioni semplici, alcune molto belle, come il Natale in
famiglia, riuniti attorno ad un tavolo, nonni, cugini, zii e nipoti.
Altre volte è la scia dei ricordi a prendere il sopravvento,
come quella che porterà Dadi a cercare in un vecchio baule immagini sbiadite
della sua mamma, morta quando lei era piccola,e di un padre che non ha mai
conosciuto.
Dadi troverà in fondo a quel baule vecchi diari scritti
dalla madre dove cercherà le risposte alle molte domande che si è sempre posta
sui suoi genitori e tra quelle pagine ingiallite riuscirà a trovare degli
indizi che le daranno la possibilità di capire.
Quando Dadi riuscirà a colmare i vuoti che da sempre si è
portata dentro, comprenderà il motivo della sua insicurezza e delle sue paure.
Solo allora non avrà più bisogno di Gret@ né di desiderare di essere diversa da
se stessa.
Complimenti all'autrice che ha saputo scrivere una storia adatta anche ad un pubblico più giovane.
Silvia M.
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