BARBARA PARODI
SEGUI LE MOSCHE
ROSSO
Il rosso è Paul Stein. È passionale, forse troppo, segue l’istinto e ha una buona forza di volontà. È un segugio che non molla mai la presa. Detesta perdere e detesta i medici. L’unica nota romantica in lui è la giacca di pelle che indossa quotidianamente: è ciò che rimane di Alton Sparks un motociclista vicino di casa che ha sostituito il padre insegnandogli tutto sulle moto, i cazzotti e le donne.
BLU
Il blu è Friedrich Mounchen, medico berlinese. Nonostante un passato famigliare turbolento, Mounchen è rimasto equilibrato e sereno. Adora giocare a scacchi, lo rilassa osservare i pezzi ordinatamente disposti e ama studiare le grandi partite, soprattutto quelle fra Fisher e Spasskij nel ‘72.
Ha una relazione fissa, ma non convive. Entrambi preferiscono mantenere la propria indipendenza ed essere liberi di muoversi nella solitaria intimità di casa propria. Mounchen è un personaggio che trasmette calma e pacatezza.
VIOLA
Pete Buckler. A dispetto dell’amore per la razionalità, Buckler è legato ai sentimenti e alle emozioni. Ha bisogno di essi come ne ha dell’aria per sopravvivere. Spesso la sua emotività gli provoca qualche problema, come gli attacchi di panico che l’hanno colpito con maggiore frequenza da quando sua moglie e suo figlio sono morti. Odia la solitudine, ma non saprebbe vi vere diversamente ora che sua moglie non c’è più. Così si è buttato sul lavoro, ma rimane un animo dolce e gentile, altruista e disponibile.
NERO
Sophy Ward. La giovane è l’unica pedina sulla scacchiera a rimanere in disparte per tutta la storia nonostante il suo ruolo sia di fondamentale importanza. Annebbiata dai farmaci, Sophy può sembrare ai più superficiale e poco caratterizzata, ma è nei gesti e nelle parole che emerge la sua sofferenza e la sua trasformazione. Lei ha visto la morte in chiave diversa da come l’hanno vista gli altri personaggi e ne è profondamente terrorizzata. A volte, guardandola negli occhi si può avere l’impressione di osservare un’anima molto più vecchia dei suoi diciassette anni.
ORO
Sono i due personaggi femminili sullo sfondo: Cathrine, la moglie di Buckler, e Stephany, cameriera al Burro’s. Sono due entità positive e piene di speranza. E a loro che che Buckler e Stein si aggrappano nei momenti difficili perché rappresentano qualcosa che ancora non è stato deturpato o corrotto. Sono due donne solari e gentili che regalano attimi di pace e serenità anche al lettore.
ROSSO
Il rosso è Paul Stein. È passionale, forse troppo, segue l’istinto e ha una buona forza di volontà. È un segugio che non molla mai la presa. Detesta perdere e detesta i medici. L’unica nota romantica in lui è la giacca di pelle che indossa quotidianamente: è ciò che rimane di Alton Sparks un motociclista vicino di casa che ha sostituito il padre insegnandogli tutto sulle moto, i cazzotti e le donne.
BLU
Il blu è Friedrich Mounchen, medico berlinese. Nonostante un passato famigliare turbolento, Mounchen è rimasto equilibrato e sereno. Adora giocare a scacchi, lo rilassa osservare i pezzi ordinatamente disposti e ama studiare le grandi partite, soprattutto quelle fra Fisher e Spasskij nel ‘72.
Ha una relazione fissa, ma non convive. Entrambi preferiscono mantenere la propria indipendenza ed essere liberi di muoversi nella solitaria intimità di casa propria. Mounchen è un personaggio che trasmette calma e pacatezza.
VIOLA
Pete Buckler. A dispetto dell’amore per la razionalità, Buckler è legato ai sentimenti e alle emozioni. Ha bisogno di essi come ne ha dell’aria per sopravvivere. Spesso la sua emotività gli provoca qualche problema, come gli attacchi di panico che l’hanno colpito con maggiore frequenza da quando sua moglie e suo figlio sono morti. Odia la solitudine, ma non saprebbe vi vere diversamente ora che sua moglie non c’è più. Così si è buttato sul lavoro, ma rimane un animo dolce e gentile, altruista e disponibile.
NERO
Sophy Ward. La giovane è l’unica pedina sulla scacchiera a rimanere in disparte per tutta la storia nonostante il suo ruolo sia di fondamentale importanza. Annebbiata dai farmaci, Sophy può sembrare ai più superficiale e poco caratterizzata, ma è nei gesti e nelle parole che emerge la sua sofferenza e la sua trasformazione. Lei ha visto la morte in chiave diversa da come l’hanno vista gli altri personaggi e ne è profondamente terrorizzata. A volte, guardandola negli occhi si può avere l’impressione di osservare un’anima molto più vecchia dei suoi diciassette anni.
ORO
Sono i due personaggi femminili sullo sfondo: Cathrine, la moglie di Buckler, e Stephany, cameriera al Burro’s. Sono due entità positive e piene di speranza. E a loro che che Buckler e Stein si aggrappano nei momenti difficili perché rappresentano qualcosa che ancora non è stato deturpato o corrotto. Sono due donne solari e gentili che regalano attimi di pace e serenità anche al lettore.
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