25 novembre 2021

Segnalazione nuova uscita "Cave Bestiam" di Giovanna Barbieri.

 


Sinossi:

Carnevale 1484 d. C. Tra feste, scherzi carnevaleschi e misteriose strigarie gallesi, Goffredo è inviato a Venezia in una delicata missione di spionaggio, mentre Edmundo accetta di dare la caccia alla Bestia infernale che si nasconde nella bruma e sta trucidando i fanciulli lagunari.

Giallo storico autoconclusivo

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Stralcio:

….Edmundo ricacciò indietro i ricordi e oscillò, prossimo allo svenimento, tuffando una mano nel borsello. Non aveva più il fisico per certe cose.

Saldò il debito e sgusciò fuori dalla taverna, stringendosi il capo tra le mani. Sentì le onde leggere che s’infrangevano contro le sponde delle calli e i piccoli sandoli e mascarete, che i veneziani usavano per spostarsi nei canali, sbattevano contro gli argini.

Tutto odorava di pesce marcio, d’acqua stagnante, d’alghe salmastre e di sale. Un odore spiacevole che restava in gola a lungo e si sforzò di non vomitare l’anima.

S’appoggiò al muro di una casa, respirando a fondo, e all’improvviso ricordò il suono agghiacciante che aveva udito, prima di ritirarsi con la cortigiana.

Il grido d’agonia e spavento che era riecheggiato a lungo. Anche la cortigiana era impallidita, terrorizzata, e l’aveva trascinato quasi di corsa dentro la topaia. Era sgattaiolata all’esterno solo all’alba.

«Un grande animale selvatico, di sicuro. Forse uno di quelli ammaestrati dai domatori, anche se di solito non sono rilasciati neppure di notte» borbottò scacciando le reminiscenze confuse e stringendosi il mantello pesante intorno al corpo.

«Ti senti bene? Hai bisogno di un medico?»

Edmundo piegò con affanno il collo verso l’alto, mettendo a fuoco l’uomo che gli aveva rivolto la parola: un giovane schiavo dell’est o un arsenalotto straniero, senza dubbio, considerata la sua stazza e l’altezza.

«No, grazie. Ho solo bevuto troppo ieri sera. Mi riprenderò presto, non preoccuparti.»

Il ragazzone inarcò entrambe le sopracciglia, dubbioso, e si sistemò meglio la berretta sopra i riccioli chiari. «Stai attento al pericolo che riserva la notte. Traballare ubriachi in giro per le calli durante il Carnevale non è una buona scelta, soprattutto a causa del caligo.»

«Lo terrò a mente, sior…?» gli domandò, incuriosito dal suo atteggiamento.

«Garric» rispose secco.



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