Buongiorno internauti e sognatori, mangiatori di libri e di storie. Questo articolo è per voi, per chi avverte la necessità quasi fisiologica di sedersi accendere il proprio lettore o sfogliare le pagine di un libro, e immergersi in una nuova avventura. Questa volta è toccato a Chiara Casalini, un' autrice interessante che domenica, in occasione di San Valentino ci proporrà il suo nuovo romanzo edito DARK ZONE EDIZIONI.
Scopriamo insieme che cosa ha voluto raccontarci.
SINOSSI
Valentina e Billy. Una bambina in sovrappeso e un bambino albino contro i bulli del paese. La loro amicizia gli ha permesso di essere felici, nonostante le cattiverie, ma quando sono costretti a separarsi il loro legame viene spezzato dalla crudeltà di chi sta loro intorno.
Ormai ventenni si ritroveranno e scopriranno un amore cresciuto tra i ricordi. Ma dovranno anche fare i conti con le strade prese, gli errori e il dolore di tutti quegli anni. E soprattutto con il loro continuo sentirsi sbagliati dietro un muro di paura e violenza che li porterà perfino a desiderare la morte.
Salvarsi o perdersi per sempre? La scelta non è per nulla scontata.
RECENSIONE
La lettura di questo romanzo mi ha causato diverse emozioni contrastanti. Ho fatto un tuffo nell'adolescenza e mi sono ricordata quanto sia tutto difficile in quel periodo e di come sia doloroso vivere a mille ogni attimo.
Dolori, passioni, paure e tremore, ecco che cosa si sente quando ti affacci alla vita e senti di volerla divorare prima che essa divori te.
Ricordo i compagni di scuola : il timido, il secchione, il giullare, le belle, le brutte, quelle che lasciavano cuori infranti a ogni passo e quelle che il cuore se lo facevano spezzare.
Ricordo chi giocava a calcio, a pallavolo, le giovani aspiranti modelle e i ragazzi vestiti alla moda con i capelli pieni di gel che chiacchieravano tra loro fischiando alle compagne più belle e ignorando le altre.
Ricordo poi i peggiori : I BULLI.
Dio come avrei voluto spaccare loro la faccia.
Sono stata fortunata io, facevo parte di una delle categorie privilegiate, ma che fatica mantenere l'apparenza però ....
Perché questo ricordo? Non solo perché superato gli anta si fa una sorta di resoconto, non ti senti ancora troppo grande, ma devi crescere mentre canti le canzoni dei cartoni animati anni 80 fingendo di farlo per compiacere tuo figlio. Questi ricordi mi accompagnano da giorni, da quando ho letto la storia di Chiara e dalle ossa sono affiorati ricordi di un'età difficile e fotuttamente bella. Quell'età che non torna e che rimpiangi, ma che per alcuni, per chi a scuola non era "popolare" è un incubo .
Valentina, la nostra protagonista, lo sa che cosa significa il dolore dell'emarginazione. Conosce il senso di impotenza e sofferenza di chi è "diverso" dallo stereotipo di perfezione. Valentina conosce il dolore che si prova specchiandosi e vedere riflessa un'immagine che gli altri ti fanno odiare. Ed è quello il momento in cui odi te stessa tanto da farti male. Valentina si annulla, smette di mangiare e di amarsi nella speranza di diventare trasparente agli occhi occhi del mondo.
Billy è ritornato dopo un'assenza infinita.
Billy ha tentato di togliersi la vita perché la sua diversità albina lo stava uccidendo.
Ancora differenze, ancora dolore. Ancora bulli.
La paura diventa abitudine.
Il dolore diventa abitudine
La rabbia diventa abitudine
Queste tre frasi tratte dal romanzo mi hanno lasciato l'amaro in bocca.
Sei imperfetta.
Chiara colpisce duro, lo fa in pieno viso. Colpisce i genitori, i giovani, i ragazzi . Chiara ti spezza il cuore e lo fa con la voce di Valentina e la speranza di Billy che teme di perdere il suo più grande amore.
Non ha filtri l'autrice, lei non vuole essere gentile, no , lei vuole dare voce a chi è diventato muto.
Chiara ci mette davanti a una verità scomoda e ci invita a riflettere.
Un romanzo meraviglioso, intenso e scritto bene.
Un diamante nero di cui non potete fare a meno.
CONSIGLIATO
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