Ciao Valentina, ben venuta in questo spazio dedicato alle donne. Per rompere il ghiaccio : chi è Valentina
Ciao Daniela, grazie per avermi dato questa opportunità!
Valentina…a volte non lo so nemmeno io che è! Scherzi a parte, sono una a cui piacciono tante cose. Forse davvero troppe. Vorrei avere più tempo, più intelligenza, più memoria per fare di più. Ma alla fine resto una sognatrice con la testa sulle nuvole, distratta e disordinata, che ama leggere e scrivere.
A volte noto persno una leggera sfumatura di misantropia in me…
Ho studiato arte e poi lingue orientali, ho lavorato in una radio come giornalista, sono stata una commessa di boutique a Venezia, ho creato un negozio di cornici fatte a mano che durante la crisi di inizio duemila ho chiuso, ho avviato un ufficio import dalla Cina in un’azienda e contemporaneamente facevo anche il grafico, per un’altra ditta sono stata la responsabile ricerca e sviluppo cosmetica per bambini, poi non ne potevo più delle enormi responsabilità e sono tornata in bottega come store manager, nel frattempo ho fatto l’editor e alla fine ho deciso di mettere insieme tutte le mie variegate esperienze per dare vita al progetto più pazzo che potesse venirmi in mente: Libreria Ribelle.
- Quando è nata la tua passione per la lettura?
Bella domanda…
Risposta forse un po’ scontata, ma da piccola piccola una mia zia, che i libri se li divora (quando entra nelle librerie le stendono un tappeto rosso immediato), mi ha iniziata al fantasy di Michael Ende, Terry Brooks, Marion Zimmer Bradley, Tolkien etc etc etc
Da lì non mi sono più fermata, diventando un’onnivora letteraria e passando dal thriller al romance, dal fantascientifico allo storico, dal mistico religioso all’horror. Insomma, a seconda del periodo e del momento cambio tipologia di libri.
Sul mio comodino ce ne sono almeno tre di solito. Senza contare il Kindle.
- Quali sono i generi letterari che più solleticano la tua curiosità ?
Tutti tutti tutti. Come dicevo prima, dipende dall’estro e da quello che voglio approfondire. Adoro il fantasy perché è stato il mio primo amore ma non disdegno nulla…
- quanto sei ribelle?
Beh, come dire…per aprire una libreria per soli scrittori esordienti durante una pandemia globale credo di esserlo almeno un pochino, ribelle. No?!
- parlaci di libreria ribelle
Prima di tutto l’idea è di mio marito. Durante l’estate del 2020, un giorno sconsolata continuavo a lamentarmi di quanto poco il mondo editoriale tenga in considerazione noi autori emergenti. Come editor ne ho letti alcuni che davvero meriterebbero di scalare le classifiche! Ad un certo punto lui, mio marito, mi dice con la naturalezza di un bambino: “Beh, perché non la apriamo noi una libreria solo per esordienti? Credi che ci siano scrittori che vorrebbero partecipare?”
PLINNNNNNN!
Il campanello è suonato: quella sì che era un’idea strepitosa!
Libreria Ribelle è un progetto ambizioso, ma non in termini di numeri.
Mi spiego meglio.
Noi non puntiamo a diventare tipo “Amazon” o comunque ad avere migliaia se non milioni di titoli. In primo luogo, sfidare i colossi già presenti sul mercato sarebbe un suicidio. E poi parliamoci chiaro, di grandi magazzini del libro ce n’è già abbastanza in giro!
Noi vogliamo che gli scrittori nella Libreria Ribelle siano molto più che un codice ISBN o un prezzo di copertina da scontare. Vogliamo mostrare al mercato editoriale e ai milioni di lettori italiani che ci sono straordinari artisti della parola ancora da scoprire, persone che scrivono davvero per amore, con passione, con impegno!
Oltre tutto sono stanca dei soliti nomi, delle solite facce, delle solite storie.
Basta! Di raccomandati, amici di, famosi e famosetti ne abbiamo abbastanza sugli scaffali “normali”.
In giro c’è ben altro da leggere e noi abbiamo l’ambizione di farlo vedere al maggior numero possibile di lettori.
- chiudiamo con un tuo progetto
Un altro? Beh diciamo che sarebbe bello che in Libreria Ribelle confluissero non solo scrittori ma anche altri artisti. Ci stiamo già lavorando…sorpresa!
E poi…quella casa al mare, sulla spiaggia! Mi sta chiamando da tanto tempo e alla fine penso che ci andrò.
Grazie per aver accettato il mio invito
Ma grazie mille a te!
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