20 dicembre 2015

PAOLA SECONDIN: POESIE


Eterni versi, di Paola Secondin


 

Paola Secondin non è solo una brava romanziera, ma ha dimostrato con Eterni versi di essere una poetessa dalla penna delicata ed elegante.

 

Eterni versi

Eterni versi,

immortali parole

incise sulla nuda carta

dal vigoroso pennino

intinto nell’inchiostro

del mio trepido cuore,

moti dell’anima inquieta

consegnati all’eternità

dalla mia mano scrivente…

 

Questi sono i primi versi della poesia Eterni versi che dà il titolo alla raccolta.

L’autrice ha una straordinaria capacità descrittiva e una grande sensibilità che emerge dalle sue poesie. Ecco come descrive un pianista.

 

Il pianista

Dita d’avorio leggere

Come farfalle in volo sui tasti biancheggianti

Mani d’uomo gentili

Ebbre di dolcezza

E tenacia al contempo,

sinuose nei gesti

sensuali nel tocco

delicate come soffi

di brezza marina

che sorvolano il mare

arricciando le onde.

 

Bellissime sono poi le poesie che dedica all’amore, sono un autentico inno.

 

Amore, fascinoso inganno,

tenera prigione

dei cuori solitari sei l’affanno.

Amore scapestrato,

violento sentimento

pari ad amore selvaggio

che fugge e non vuol essere domato.

Inno all’amore

 

Altre poesie ancora dedicate all’amore sono  Meraviglioso, Primo amore, Passione, L’amante, Sentimento.

Le poesie di Paola Secondin sono tutte cariche di vis emotiva, tutte diversamente intense ma ugualmente emozionanti, varrebbe la pena citarle tutte.

 

Ecco alcuni versi di una emozionante poesia dedicata al Natale.

 

Il focolare di Natale

Fischietta una nenia di Natale

Il papà ritto sulla scala,

intento all’addobbo del maestoso abete

che già scintilla di festosi gingilli

e colorate sfere di cristallo ai rami

verdi appuntate

e brilla la stella d’argento lassù issata

a decorar la punta.

 

L’autrice dedica versi anche ai nonni, ricordando i loro caratteri, i loro modi di fare con nostalgia, commozione e tenerezza.

 

siete stelle sospese nel firmamento blu,

ricordi di un’infanzia che non c’è più

ma io vi tengo stretti al cuore

e vi porto sempre con me.

 

La Secondin chiude la raccolta con un saluto in versi

 

Au revoir!

Care lettrici e cari lettori

Giunta è l’ora del mio commiato…

 

…Arriverderci miei cari,

cala ora il sipario sulla fine

di questa mia opera.

Au revoir!

 

 

Recensione a cura di Silvia Maira.

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