Ami dagli occhi color del mare
SINOSSI
Il ragazzo riesce a dar vita ad una relazione virtuale con una coetanea giapponese, nata via internet di fronte allo schermo di un computer, iniziando un rapporto a distanza che si trasforma con il passar del tempo in qualcosa di concreto, tanto da convincere i due ragazzi ad incontrarsi sul serio.
Giaco vola in Giappone e ne nasce una vera storia d’amore che sembra reggere pur scontando il problema delle distanze. Tuttavia tutto finisce in seguito alle conseguenze dello sconvolgente tsunami abbattutosi sulla costa orientale giapponese l’11 marzo 2011, evento vissuto da Giaco in prima persona.
Tornato in Italia, il giovane riprende a vivere, faticando a cancellare dalla mente il ricordo traumatico dell'avventura giapponese, filtrando le nuove esperienze di vita attraverso il ricordo della tragedia vissuta e di quell’amore perduto, finché non scopre casualmente un plico di vecchie lettere sepolte in soffitta, grazie alla quali giunge a conoscenza delle esperienze del proprio bisnonno, narrate fino a quel momento all’interno del romanzo parallelamente alla storia contemporanea.
Le due vicende finiscono per intrecciarsi fra loro nel momento in cui le lettere rivelano a Giaco l’esistenza di un’intensa storia d'amore che Cesco aveva vissuto durante gli trascorsi in Argentina, una storia cui il giovane di oggi si appassiona molto.
Le analogie tra la storia del bisnipote contemporaneo e del bisnonno vissuto cent’anni fa non mancano, ma la grande differenza risiede proprio nei mezzi di comunicazione, che oggi forse ci rendono più superficiali, ma che ci permettono di mantenere vivi dei contatti in modo un tempo impensabile
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Fin dalle prime pagine, il
lettore si trova immerso nell’atmosfera del libro, si trova completamente
coinvolto dalle vicende dei personaggi, affascinato dalla descrizione minuziosa
dei luoghi. Nel libro sembrano essere narrate due storie diverse, quella di
Cesco e quella di Giaco, ma procedendo con la lettura ci si accorgerà che si
tratta di un’unica storia perché Cesco è il bisnonno di Giaco e quella che
l’autore descrive è la storia della loro vita.
La storia è ambientata tra
l’Italia, l’Argentina e il Giappone. Rivotorto, nel basso Piemonte, è un paese
che accumuna Cesco e Giaco, perché entrambi sono originari di lì ed entrambi
hanno vissuto nella medesima cascina, la Gorba. Hanno le stesse origini, la
stessa famiglia, lo stesso sangue e sebbene le loro vite siano completamente
diverse, c’è qualcosa che li accumuna: l’amore profondo per una donna, un amore
che sfida il tempo, la distanza e le difficoltà e che è destinato a durare per
sempre. Sì, perché Ami dagli occhi color del mare racconta la vita di due
uomini, quella di Cesco, emigrato in Argentina nel 1910 e quella di Giaco
ambientata a Genova ai nostri giorni, ma è innanzitutto una storia d’amore,
intensa appassionante, dolcissima, travagliata, nostalgica sorprendente storia
d’amore.
In Argentina, dove Cesco si
recherà per lavoro, con l’amico e compaesano Vittorio, la realtà quotidiana è
completamente diversa da quella a cui i ragazzi sono abituati. Il paesaggio, il
clima, l’alimentazione, la vegetazione e persino gli animali, rappresentano per
loro una scoperta. Cesco e Vittorio andranno a lavorare nell’estancia Garibaldi del Peduzzi,
proprietario terriero loro compaesano e lì conosceranno nuove persone, nuovi
modi di vivere, nuove gerarchie all’interno dell’estancia. Allacceranno
rapporti lavorativi e di amicizia, faranno importanti scelte di vita, come
quella che porterà Vittorio a diventare un gauchos
e ad affrontare le dure spedizioni dei gauchi nella pampas per lunghi
periodi, affrontando delle difficoltà e dei rischi per i quali il ragazzo si
renderà presto conto non è possibile cedere all’amore e al desiderio di formare
una famiglia. Cesco, dal carattere più mite, rimarrà a lavorare nell’estancia,
negli anni ne diventerà il responsabile,
il braccio destro del Peduzzi e conoscerà l’amore. Si innamorerà della bella e
giovane Amanda, vivrà con lei intensi momenti di passione, farà progetti per il
futuro, la chiederà in sposa. Dopo dieci anni in Argentina, il Peduzzi premierà
la sua fedeltà e il suo buon lavoro consentendogli di rientrare in Italia.
Cesco saluterà Amanda, triste per la sua partenza, e le promette che tornerà
per sposarla.
Il ritorno in Italia per Cesco,
sarà un percorso nostalgico in cui il protagonista cercherà di ritrovare ciò
che aveva lasciato dieci anni prima. Durante la sua permanenza in Italia,
riceve una lettera da Amanda in cui la ragazza gli comunica che non intende più
sposarlo. Cesco è incredulo, vorrebbe parlare con Amanda di persona, non
capisce come il loro amore, vero, puro e intenso possa essere finito in un modo
così inspiegabile. Nonostante sia addolorato non riesce a trovare il coraggio
di affrontare Amanda e chiederle delle spiegazioni e decide di rimanere in
Italia. La vita continuerà, con il dolce e struggente ricordo di quell’amore
inspiegabilmente finito e Cesco dopo qualche anno conoscerà una ragazza, la
sposerà e con lei costruirà la sua famiglia.
A distanza di quasi cento anni
Giaco, suo pronipote, studente universitario a Genova, ritorna alla Gorba, in
seguito ad una doppia delusione, in amicizia e in amore. Un classico, il suo
più caro amico gli soffia da sotto il naso la ragazza di cui Giaco è
innamorato.
Nella tranquillità del suo paese,
Giaco deluso e stanco degli studi universitari, trova rifugio nei social
network e in uno di questi incontra delle ragazze. Tra queste incontrerà la
bella Sayuri, giapponese, di cui si innamorerà giorno dopo giorno pur
conoscendola attraverso una web cam. La curiosità di conoscerla lo spingerà
fino in Giappone. Qui Giaco oltre ad incontrare la bella ragazza asiatica, di
cui si innamorerà perdutamente, conoscerà un paese con usi e costumi
completamente diversi da quelli italiani. Sayuri ricambierà il suo amore e i
due vivranno a casa di quest’ultima una sorta di luna di miele. La relazione
tra Sayuri e Giaco sembra scorrere su binari tranquilli, fintanto che un evento
naturale, lo tsunami, sconvolgerà le
loro vite e distruggerà la famiglia di Sayuri.
I due ragazzi vivranno insieme
quella drammatica esperienza di morte e distruzione, uno tsunami che
sconvolgerà non solo il paese, ma anche il loro amore, creando in Sayuri un
vuoto di dolore che porterà a la ragazza a desiderare di stare da sola, con se
stessa e ad allontanare Giaco, il quale non potrà che rispettare la sua scelta.
Cosa accadrà a questo punto?
Finirà anche la storia tra Giaco e Sayuri come quella tra Cesco e Amanda?
Consiglio al lettore di
assaporare un finale a sorpresa, che
riguarda sia Cesco che Giaco. Sconvolgenti novità, segreti, risvolti
inaspettati, vi faranno divorare le ultime pagine di questo bellissimo romanzo
che conferma la grande capacità descrittiva dell’autore.
I luoghi in cui si svolge il
romanzo sono descritti in maniera minuziosa e affascinante, non solo
l’Argentina e il Giappone, ma anche la campagna piemontese, con il suo
territorio e le cascine.
Il titolo Ami dagli occhi color
del mare lo comprenderete solo alla fine e sarà una grande emozione, perché
questo romanzo, con questo particolare titolo, vi entrerà nel cuore.
Silvia Maira
5 stelline di valutazione
3 fiammelle dell’amore*
*Le fiammelle dell’amore si
riferiscono alla presenza di scene hot.
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