GLORIA PIGINO VERDI
SINOSSI
Così come scorre veloce la linfa in un tralcio di vite nella stagione più calda, così scorrono ed evolvono forti, vorticosi ed intrecciati i sentimenti in questo romanzo che avvolge il lettore e lo fa scivolare in un viaggio in uno degli scenari italiani più belli: le Langhe con i suoi vigneti, i prodotti delle sue colline, i borghi ed i suoi personaggi che ne costituiscono essi stessi la vera essenza.
I passi della protagonista Matilde, di Edoardo e di tutti gli altri personaggi, intrecciati come i rami di una vite, si mescolano ai loro ricordi e si fanno via via più rapidi ed incalzanti insieme ai battiti dei loro cuori fino al sorprendente finale, dove affiora dal passato uno sconvolgente segreto.
I passi della protagonista Matilde, di Edoardo e di tutti gli altri personaggi, intrecciati come i rami di una vite, si mescolano ai loro ricordi e si fanno via via più rapidi ed incalzanti insieme ai battiti dei loro cuori fino al sorprendente finale, dove affiora dal passato uno sconvolgente segreto.
Recensione Tralci della stessa vite di Gloria Pigino.
Mati, la protagonista femminile
del libro, una giovane ragazza di origini piemontesi, vive a Londra e lavora
presso una casa editrice. La sua vita viene completamente sconvolta da una
terribile scoperta: il tradimento di Richard, il suo fidanzato, quando manca
poco al loro matrimonio. Mati scappa da Londra e da lui con il cuore a pezzi e
torna in Italia, in Piemonte, a casa della nonna, l’unico affetto che le sia
rimasto.
Fin qui sembra una delle tante storie
che parlano di tradimento e di amori finiti, ma “Tralci della stessa vite” saprà stupire e affascinare il lettore.
Ciò non solo perché la storia si evolve in maniera del tutto inaspettata ma
anche per la passione con cui l’autrice descrive la sua terra. Del Piemonte
vengono descritti minuziosamente i paesaggi, i tramonti, i sapori, le
tradizioni. L’autrice fa un elogio ad una terra che ama profondamente,
esaltandone i prodotti che hanno permesso a questa regione e all’Italia di
essere conosciuta nel mondo, come il Barolo. La descrizione della bellezza
delle estensioni dei vigneti viene perfettamente incastonata nella storia
facendo da sfondo all’incontro, dopo diversi anni, di Mati con il primo amore
Edo. I due, ormai adulti, proveranno a tornare amici, cercheranno di chiarire i
motivi che erano stati causa della rottura della loro storia, riscoprendo il
piacere di stare insieme e di godere della compagnia l’uno dell’altra.
L’amicizia, lentamente si trasformerà in un sentimento delicato, che cresce giorno
dopo giorno, fino a diventare di nuovo amore. Un nuovo sentimento più maturo e
più intenso li legherà, portandoli a superare antichi dissapori, equivoci,
persino il ritorno di Richard pentito, che pensava di poter riconquistare Mati
e di scusarsi con un esoso e costoso regalo. Edo conosce Mati più di chiunque
altro, sa il dolore che è annidato nel suo cuore. Mati non ha più la madre e il
padre, tragicamente scomparsi nella tragedia dell’11 settembre che ha sconvolto
la vita e cambiato il corso della storia del mondo intero. Anche in questo caso
l’autrice parla con estrema delicatezza di un evento così drammatico, mettendo
l’accento sui sentimenti di una bambina privata degli affetti più grandi. Non
le rimane che l’affetto della nonna che l’accoglierà nella sua casa e dove Mati
va a vivere al ritorno da Londra.
A questo punto il lettore si
immaginerebbe il solito lieto fine. Invece sarete stupiti, perché Gloria Pigino
sorprenderà proprio nelle battute finali in un crescendo di suspence in cui ciò
che è scontato non lo sarà più, in cui nulla è come sembra o come è sembrato,
in cui tutto viene rimesso in discussione. Un terribile segreto le verrà
rivelato dalla nonna, qualcosa che sconvolgerà ancora una volta la sua vita
proprio nel momento in cui Mati credeva di essere al culmine della felicità.
Infatti aveva scoperto di aspettare un bambino da Edo. Il segreto svelato dalla
nonna riguarda proprio lui. Chi è in effetti Edo?
Io non so darvi la risposta
perché ancora non ho letto il sequel “Un’annata straordinaria”.
Silvia Maira
5 stelline di valutazione
3 fiammelle dell’amore*
*Le fiammelle dell’amore indicano
la presenza di scene hot.
Nessun commento:
Posta un commento