25 aprile 2016

LE INTERVISTE DEI SOGNATORI ERRANTI

FEDOR GALIAZZO

Fedor, raccontaci il tuo percorso creativo in ambito letterario. Come è nata la tua passione per la scrittura e come e quando hai avuto la consapevolezza di poter scrivere un romanzo completo?

F: La passione nasce fin da quand'ero piccola. Consapevolezza? Mi sa che non ce l'ho neanche ora.


Che cosa rappresenta per te scrivere fantasy? Lo vedi come una fuga dalla realtà oppure è soltanto la maniera più diretta per canalizzare la tua creatività?


F: Più che fuga è un altro modo di vedere la realtá. È che essere completamente realista non mi riesce nemmeno nella vita di tutti i giorni, così mi rifugio nell'altro mondo


Presentaci il tuo lavoro: Il cavaliere di bronzo. Da cosa nasce l'idea? Da qualche tua ispirazione particolare oppure hai seguito un filone che ti piaceva come lettrice?

F: L'ispirazione in realtá non è del tutto letteraria perchè nasce da Fantaghirò (tratto da un racconto di Calvino) da quella storia fantasy nasce Il cavaliere. E’ un fantasy medievale.


Com’è la Fedor lettrice? Ami un genere particolare di letture oppure leggi di tutto?

F: Io leggo di tutto,poco le storie d'amore e per niente l'erotico


Un romanzo, un film e una saga tv cui ti senti particolarmente legata. C’è un libro in particolare cui ti senti molto legata?

F: Il mio film è Brokeback mountain,la serie unitá vittime speciali e Io sono leggenda è il romanzo che vorrei aver scritto.poi 1984 è il titolo a cui sono più legata


Se potessi essere la protagonista di un film, serie Tv o libro che hai letto, chi saresti?

F: Probabilmente proprio La storia infinita. Falcor è il meno, è proprio il messaggio che adoro


Che cosa ne pensi del genere fantasy e fantascienza. C'è qualche autore che ami in maniera particolare più di altri in questo filone letterario?


F: Non so se si può definire fantasy puro .... ma Michael Ende con La storia infinita


Che cosa mi dici del genere distopico? A proposito di George Orwell e del suo romanzo 1984, sul web gira un'immagine del romanziere britannico, al quale viene fatto dire: “forse non ci siamo capiti: il mio lavoro valeva come ammonimento per le generazioni future, non era un manuale di istruzioni...”. Come commenti questa battuta? Ha vinto il Grande Fratello?

F: Quella battuta l'ho condivisa appena l'ho vista. Ormai siamo ammansiti in tutto e ci sorbiamo tutte le cacchiate dei vari governi. E a proposito del programma tv io odio solo il fatto che porti quel nome


C
ome vedi  la contrapposizione fra il bene e il male? Nel genere in cui scrivi, spesso questi due elementi sono intrecciati fra loro, tanto da apparire talvolta indistinguibili. Pensi che ciò possa essere una metafora della vita stessa?

F: In quello che scrivo più che essere intrecciati non si capisce bene il perchè e il per come stiano da una parte o dall'altra. La contrapposizione non è mai netta, e il buono non è mai così buono. È una metafora perchè chiaramente anche nella vita non si capisce mai niente con chiarezza

Come autrice, ti senti esclusivamente legata al genere fantasy oppure pensi in futuro di scrivere qualcosa anche in ambiti diversi?


F: Il fantasy mi verrebbe meglio ma io adoro sperimentare


Nei cataloghi editoriali vediamo una forte schematizzazione in generi ben definiti. Può essere che dietro l’accentuazione di questo fenomeno si nasconda la necessità di dar seguito alla pigrizia del pubblico, che preferisce andare sul sicuro anziché cercare romanzi innovativi che abbiano il coraggio di andare un po’ fuori dagli schemi?
 

F: Sì esatto. Eh sì che basterebbe mettere due parole in più: fantasy contemporaneo, fantascienza ironica, narrativa vagheggiante


Il tuo più grande sogno nel cassetto?

F: Vivere in montagna in mezzo ai cavalli


T
i piace la musica? Molti autori dicono di trarre ispirazione dalla musica nella loro attività artistica. Capita anche a te?

F: Come per i romanzi anche in caso di musica ascolto un po' di tutto. Ho una passione segreta per i soprano.


Quanto all’aspetto della promozione, forse l’argomento più interessante per i molti autori che ci stanno seguendo, quali consigli ti senti di dare? Come ti muovi in questo campo?


F: Io non ho molti consigli, ma a me uno scrittore più scafato ha detto, oltre alla pubblicitá sui social, di cercare i concorsi letterari


Scrivi per te stessa oppure lo fai con lo scopo di raggiungere un determinato pubblico di lettori?

F: Io scrivo per tutti. Chi vuole leggermi è ben accetto ... non siate troppo pignoli!!!


Ci lasci con un #noiche

F: #noiche non abbiamo paura di niente!


 


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