16 maggio 2016

COLPA DELLE STELLE


 Colpa delle stelle di John Green


RECENSIONE DI SILVIA MAIRA

Colpa delle stelle è un romanzo che mette a nudo la drammaticità della vita, sottolineando come l’uomo su questa terra sia di passaggio, come la vita sia appesa ad un filo sottile, come non bisogna sprecare inutilmente il proprio tempo e che bisogna vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo.
E’ un libro che tocca il cuore, ma non come un romanzo con una intensa storia d’amore. Colpa delle stelle riesce a toccare le corde del cuore per la dolce intensità dei suoi protagonisti, per la drammatica bellezza dei sentimenti espressi, per la struggente e commovente conclusione.
C’è tutto: l’amore, l’amicizia, la vita, il dolore vissuti attraverso gli occhi di due giovani la cui vita è segnata da una data di scadenza che, se non è certa, è presumibile.
Augustus Waters ed Hazel Grase sono i giovani protagonisti del romanzo che si incontrano ad un gruppo di sostegno per malati di cancro.
La malattia viene descritta attraverso le parole dei ragazzi con un ironico sarcasmo, quasi fosse (e del resto lo è) un’oscura e costante presenza nella loro vita.
Augustus ha perso una gamba, lui che era giocatore di basket, per un osteosarcoma, ma si consola dicendo che in fondo giocare a basket non gli piaceva.
La vita di Hazel Grace dipende da una piccola bombola di ossigeno collegata ad un sondino che non può togliere mai perché i suoi polmoni da soli non ce la fanno. La giovane si sposta costantemente con un carrellino su cui poggia la bombola e non c’è scena descritta in cui Green ometta questo particolare.
Il loro più caro amico Isaac ha perso entrambi gli occhi e deve abituarsi a vivere da cieco.
Tra i tre c’è una forte amicizia e insieme condividono la drammaticità dei loro giorni.
Chi sono Augustus ed Hazel Grace? Sono due giovani belli, attraenti, con interessi e voglia di vivere, nonostante tutto. Loro si innamorano e il sentimento nasce in modo molto delicato, a piccoli passi, fino a cementarsi e diventare forte più di qualunque cosa, a dispetto della malattia. E’ un amore fatto di baci, carezze, momenti di intimità, messaggi della buonanotte e del buon giorno, ma tra loro ci sarà sempre un carrellino con la bombola di ossigeno e una protesi al posto di una gamba vera.
Insieme nutrono un interesse per un libro dal titolo Un’imperiale afflizione di un certo Peter Van Houten. Il libro però non è auto conclusivo e ciò non va a loro favore. Hanno entrambi una sconfinata ammirazione per questo autore a tal punto da sfidare le loro malattia, partire insieme e andare ad Amsterdam ad incontrarlo. Vogliono sapere gli sviluppi della storia prima che per loro sia troppo tardi. Troveranno una persona molto diversa da come l’immaginavano. Van Houten è un arrogante e strafottente ubriacone, che non intende dare un sequel al libro né rispondere alle loro domande. Entrambi rimangono profondamente delusi, ma non si rovineranno quella gita insieme intrapresa tra tante difficoltà, sapendo che per loro potrebbe essere l’unica.
Sarà proprio ad Amsterdan che nascerà il loro amore e sarà lì che vivranno la loro prima volta insieme. In quel momento sono due persone che stanno bene, sebbene tra loro ci sia un sondino di troppo e una protesi, particolare che lo scrittore sottolinea.
Al ritorno da quella gita la storia conoscerà un epilogo veloce e doloroso. La lettura sarà commovente, toccante, intensa, direi quasi dolcemente struggente. Per quanto si possa romanzare, sono due malati di cancro, due persone che sanno di stare male e che non conosceranno l’età matura e la vecchiaia. Sanno che non saranno genitori o nonni, sanno che non potranno avere una loro vita.
Augustus si aggraverà e di Hezel Grace gli resterà vicino sempre, anche nei momenti più drammatici, sorridendo davanti a lui e piangendo da sola.
Augustus comprende che la sua fine si avvicina e fa un ultimo regalo alla sua fidanzata, qualcosa che lei potrà scoprire quando lui morirà e lei resterà sola.
Non vi anticipo la fine del libro, ma Colpa delle stelle lascia un segno, oltre che un messaggio. E’ un drammatico urlo di dolore verso una vita spesso ingiusta, rappresenta la voglia e la forza di lottare sempre e di vivere dignitosamente e con coraggio un’esistenza disperata.


5 stelle di valutazione
2 fiammelle dell’amore *

*Le fiammelle dell’amore indicano la presenza di scene hot.

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