09 maggio 2016

LE INTERVISTE DEI SOGNATORI ERANTI

DANIELA RUGGERO


Daniela presentati e parlaci dei tuoi lavori

D: Amo scrivere e lo faccio ovunque e in ogni momento che posso. Il mio primo romanzo e' quello che apre la saga I GUARDIANI DEGLI INFERI appartenente al genere dark fantasy / paranormal romance
Ho capito che prediligi il genere dark....ma ti piace cimentarti anche in altri generi?

D: Io amo dark, ma amo anche sperimentare. Ho scritto con Doranna Conti un romance e con Francesca Pace un libro di cucina. In stesura un distopico e in altro dark romance. Ho la trama di un horror e un paranormal ....
Quale tra i tuoi personaggi Dark ha lasciato in te un segno più profondo ... insomma chi ti è rimasto nel cuore e nella mente? ti piace più descrivere personaggi donna o uomo?

D: Marcus, il figlio di Lucifero, mi è entrato dentro, ma anche Manuel il protagonista di BROKEN che uscita tra poco mi sta dando tante emozioni
La tua passione per la scrittura Ruggero Daniela traspare sin da quando ne parli, una cosa che mi affascina sempre e che chiedo spesso è come si fa a conciliare tutto: casa famiglia lavoro romanziiii, quante agende hai?

D: Nessuna... Combino una serie di macelli senza senso ma sono accerchiata da persone che mi vogliono bene e mi prendono come sono, alcune, come te, mi ricordano cosa devo fare e io eseguo ed evito delle figure di cacca
Mentre scrivi ... in quel momento concitato dove c'è vita eterna o dannazione perenne dove c'è odio o amore ... dimmi cara tu ascolti musica? vuoi silenzio? se sì che genere ascolti?

D: Il scrivo sul bus, mente sono in fila al supermercato, dal dentista ovunque. Non ascolto musica quando scrivo

Cosa ispira principalmente i tuoi romanzi e quali progetti futuri ci sono nel cassetto?

D: Allora io non so mai che cosa scriverò, a volte una cover premade mi fa
Scattare la storia, a volte una frase letta, un film. Voglio scrivere ancora dark romance e il distopico ci tendo tantissimo


Il mercato degli ebook è sempre più popolato. Cosa credi debba avere un autore per distinguersi tra tanti?

D: Credo sia essenziale una buona storia che abbia qualcosa da dire e che lo dica in modo nuovo. Alcuni argomenti sono saturi e "salvati" ci vuole il coraggio di osare


Come Autore ci racconteresti la tua esperienza di self publishing?

D: Certo. Consiglio questa strada a tutti gli autori perché serve per crescere e diventare consapevoli. Editori di se stessi, libertà e autonomia totale. Certo non disdegno una CE che mi da ciò che certo ne è testimonianza la mia firma con Francesca Costantino con la sua ASTRO EDIZIONI

Tu credi nel lieto fine in una storia?

D: No, non è essenziale e spesso è forzata. La vita purtroppo non sempre ci mostra il lieto fine perché mentire?

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