03 giugno 2016

Recensione Un’annata straordinaria, di Gloria Pigino

 Un’annata straordinaria, di Gloria Pigino



SINOSSI 
Dall'arcobaleno di colori delle Langhe di "Tralci della stessa vite" all'ovattato ed introspettivo autunno londinese... ritroviamo la protagonista Matilde alle prese con il suo complesso ed intrecciato percorso verso la maternità. Tra sorprendenti colpi di scena, l'autrice ci prepara ad accogliere e a brindare ad una nuova, splendida... annata straordinaria!

RECENSIONE A CURA DI SILVIA MAIRA

“Un’annata straordinaria” è il sequel di “Tralci della stessa vite” , ma è un libro che si può apprezzare anche senza aver letto necessariamente il primo. (anche se poi vi riuscirà difficile non leggerlo, perché il libro è molto coinvolgente!)
I protagonisti sono sempre loro Mati, e la sua inseparabile amica Annie, ed Edo.
Mentre “Tralci della stessa vite” si svolge prevalentemente in Piemonte, in “Un’annata straordinaria” il Piemonte è oggetto dei ricordi nostalgici di Mati e la vicenda si svolge a Londra.
Il libro racconta il tormento interiore di Mati che non sa se rivelare ad Edo di aspettare un figlio da lui e ciò perché è venuta a conoscenza di un segreto angosciante: Edo è suo fratello!
I due sono cresciuti insieme come fratello e sorella. Mati è infatti orfana di entrambi i genitori, tragicamente scomparsi l’11 settembre, in quel drammatico giorno che ha cambiato il corso della storia. Nives e Rinaldo, i genitori di Edo, l’hanno cresciuta con amore come una figlia. C’è però qualcosa che Mati non sa e cioè che tra Nives e il suo papà c’è stato qualcosa. Ed Edo sembra essere il frutto di quell’amore, poiché Rinaldo sa di non potere avere figli.
La vita è imprevedibile e i due ragazzi si innamoreranno perdutamente l’uno dell’altra.
Quando Mati scopre di essere incinta di Edo è felice ma apprenderà dalla nonna Olimpia quel terribile segreto.
Distrutta e addolorata lascia l’Italia e si rifugia dalla fidata amica Annie a Londra. Il libro è veramente la descrizione di un percorso interiore difficile e intenso, è il racconto del tormento di una ragazza che è innamorata dell’uomo, padre della creatura che porta in grembo,  che sa essere suo fratello.
Annie la scuote, cerca di aiutarla, vede che l’amica vive i suoi giorni in preda all’apatia più totale. Quindi, a sua insaputa, rintraccia Edo. Forse solo rivedendosi i due potranno chiarire.
L’incontro tra Edo e Mati sarà un crescendo di emozioni, un dialogo intenso e nervoso che procurerà a Mati un malore. La ragazza verrà ricoverata in ospedale dove verrà sottoposta a degli accertamenti. Per un tragico scambio di cartelle le verrà diagnosticata una malattia che sembra possa mettere a repentaglio la sua vita e la sua gravidanza.
Quel fatale scambio di cartelle però sarà la soluzione a molti problemi. Mati dovrà fare ulteriori controlli, Edo sarà accanto a lei e non la lascerà sola. Lui per tutti è suo fratello. Quando anche lui verrà sottoposto ad un prelievo si scoprirà che…
Da questo momento in poi è emozione pura! “Un’annata straordinaria” ha tutti gli elementi del romanzo d’amore. Ha due bei protagonisti, tanto sentimento, l’amore, la famiglia e l’amicizia. C’è la storia tormentata e la soluzione di tutto. Ma non è ancora finita, perché c’è una storia nella storia, che è quella personale dell’ autrice, che chiude il libro ringraziando gli amici che l’hanno incoraggiata e supportata nella stesura del libro anche con preziosi consigli, utili per scrivere la storia stessa. Alla fine Gloria Pigino tocca le corde del cuore e riesce veramente ad emozionare, ma di una emozione vera e ben più intensa di quella regalata dal suo libro, raccontando una sua personale vicenda e ringraziando con una dolcissima, sincera, schietta e vera dichiarazione d’amore colui che le è sempre stato vicino in diciotto lunghi anni in cui ha anche sofferto per motivi di saluti: il marito.

“A te, che per me, sei tutto: amico, confidente, compagno, amante! Proprio come Edo lo è per Mati.”

“E mentre scrivo queste parole, le immagini di questi anni trascorsi insieme scorrono una per una davanti ai miei occhi, come in un film. E i protagonisti sono sempre gli stessi. Sempre e comunque. In ogni momento, in ogni situazione. Io e te. Da sempre.[…]Uniti. Indivisibili. Inseparabili.”

5 stelle di valutazione.

LINK
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