Ciao Lory,
cominciamo con una domanda un po' scontata: cosa ti ha spinto a coltivare la
passione per la scrittura? Qual è stato il percorso che ti ha portata a
condividere con il pubblico la tua prima esperienza come autrice?
Ho iniziato a scrivere durante i miei lunghi
soggiorni africani. A volte per riempire il tempo, altre per annotare ciò che
vedevo e che mi incuriosiva. Successivamente, ho pensato che ciò che
interessava me, avrebbe potuto destare la curiosità di qualcun altro. Così ho messo ordine nei miei
appunti e ne ho fatto un libro.
Parliamo subito del tuo libro,
"Africa". È giusto definirlo un saggio? Vuoi descriverne brevemente i
contenuti?
Sebbene io non sia un'accademica, Africa è
strutturato come un saggio. Quindi credo sia corretto definirlo tale. Non vi
sono elementi di fantasia nel libro. I contenuti attengono a credenze,
tradizioni e credo religioso (i quali sono particolarmente differenziati in
Africa, salvo poi trovare elementi comuni che si possono riunire sotto il
"cappello animista”)
Il libro è focalizzato in particolar modo sulla
parte occidentale del continente nero
Molto interessante… Direi che
nasce dunque a metà tra il diario di viaggio e lo studio antropologico sul
campo...
Esattamente. In realtà mentre annotavo le testimonianze raccolte, facevo
qualche ricerca. Ho trascorso vari mesi nella Biblioteca Universitaria di
Dakar, cercando di dare un "nome" e un senso a ciò che mi veniva
raccontato, con un linguaggio a me comprensibile (quello dei libri)
Direi che spesso, in Occidente,
l’animismo africano e tutti i suoi aspetti vengono bollati come frutto di
superstizioni e associate a pratiche primitive che nulla hanno a che vedere con
la religione. Che cosa ne pensi di questa visione?
La visione occidentale è un
po’ distorta. Frutto, probabilmente, di
una scarsa conoscenza della materia. La superstizione è un elemento presente
nelle culture africane, ma non ha nulla a che fare con l’animismo. C'è chi fa uso di un cornetto portafortuna in Italia e
si professa cattolico. Ma non per questo si può sostenere che la nostra
religione sia intrisa di superstizione. E' la cultura che lo è
Il cosiddetto "relativismo
culturale" è da molti osteggiato come visione troppo elastica nei
confronti di certi valori ritenuti assoluti, quali ad esempio il monoteismo.
Avendo studiato da vicino le culture africane, che cosa ti suggerisce la tua
esperienza sul campo?
Io penso che ogni cultura abbia valore di per sé. Ogni società è unica e i suoi costumi e le sue
tradizioni sono contestualizzati all’interno di un quadro specifico. I bisogni
umani possono essere soddisfatti con mezzi culturalmente diversi proprio perché la cultura è un prodotto umano. Dunque, perché osteggiare il relativismo culturale?
Lory, è davvero così facile
innamorarsi dell’Africa? (Chiesto da chi, ahimè, non ha mai avuto la fortuna di
visitarla…)
L'Africa la si ama o la si detesta. Non è per tutti,
perché sa essere anche
molto dura. In realtà sarebbe corretto parlare delle Afriche, perché le realtà sono varie ed estremamente diverse tra loro. Io non
so perché ma me ne sono
innamorata.
Hai detto di
aver visitato soprattutto la parte occidentale dell'Africa e Dakar in
particolare. Mi hanno sempre affascinato le storie dei ricchi regni pre
coloniali presenti in quell'area. Esistono ancora vestigia archeologiche che ne
testimoniano la grandezza?
L'Africa ha dato vita a svariati regni e grandi
imperi. Tre, in particolare quelli dell'area occidentale. Purtroppo, la colonizzazione
ha spazzato via molto di ciò che fu. Immagina Timbuctu, nell'attuale Mali,
ricca di moschee e palazzi, con una prestigiosa università. Ora non è rimasto granché. Sul web c'è scritto che questa città conserva ancora le vestigia del passato. Nei testi
che ho consultato, invece, è riportato che molto è andato perduto.
Ai tempi dell'università mi colpirono le parole di un professore,
il quale asserì che l’Africa ha un patrimonio di ricchezze naturali sconfinate,
molte ancora da scoprire. Il colonialismo e lo sfruttamento da parte del mondo
esterno è un fenomeno tuttora in atto?
L'Africa non si è ancora affrancata dal
colonialismo. Quello attuale ha una forma diversa rispetto al precedente, ma
segue la stessa logica di sfruttamento. L'Africa è un patrimonio di ricchezze:
petrolio, cobalto, litio, nickel, coltan, bastnazite, zinco, miniere d'oro e
diamanti, bauxite, rame, uranio, legname ... Ti pare che gliele vogliano
lasciare?
Vedere con
gli occhi di chi viaggia, anche i posti mai visitati, è sempre meraviglioso per
un lettore! Qual'è la cosa più bella che hai visto e che, quindi, consigli di
vedere?
Ciao Isabella. La cosa più bella che ho visto sono
gli occhi dei bambini. Al di là dei paesaggi mozzafiato, degli animali esotici,
delle aree incontaminate, gli occhi dei bambini restano sempre la cosa più
bella. Quando un bambino ti chiede una caramella o una matita o una maglietta
perché la sua è tutta
bucata...
Il tuo stile di scrittura mi ha
fatto più volte immaginare che saresti anche una bravissima autrice di romanzi.
Hai mai accarezzato l’idea di lanciarti nella stesura di una storia tutta tua?
Guarda un pò, questa domanda mi solletica! In
effetti ho appena finito di scrivere il mio secondo libro e questa volta si
tratta di una raccolta di racconti. Libero sfogo alla fantasia.
Com’è la Lory lettrice? C'è un genere letterario che ami in
particolare?
Dipende dal momento. In realtà sono onnivora, spazio tra saggi e romanzi. In
passato sono stata anche un'accanita lettrice di fumetti.
Un libro famoso che ti ha fatto
innamorare e uno che invece non sei riuscita a digerire…
Libro preferito: "Le radici del cielo" di
Roman Gary. Quanto a quello non apprezzato, non ce ne sono ma posso dirti che
ho iniziato tre volte a leggere "Il Grande Gatsby" di Fizgerald e non
sono mai andata oltre la terza pagina. Il perché resta un mistero.
Se potessi essere la
protagonista di un film, serie Tv o libro che hai letto, chi saresti?
Sei pronto a ridere? Lady Oscar!
Ti piace la musica? Molti autori dicono di trarre ispirazione
dalla musica nella loro attività artistica. Capita anche a te?
Io adoro la musica. Non potrei contemplare la mia
vita senza. Il reggae è il mio genere preferito (quello africano di Alpha
Blondy o di Tiken Jah Fakoly, per darti un'idea), anche se non disdegno altre
sonorità. La musica è
musica!
La domanda classica che
facciamo qui nel gruppo: qual è il tuo sogno nel cassetto?
Il mio sogno nel cassetto è di vivere serenamente,
senza farmi mancare momenti di felicità. Non desidero nient'altro.
Per
concludere la nostra intervista, che stasera è stata particolarmente piacevole,
di solito chiediamo ai nostri ospiti di lasciarci con alcune brevi
considerazioni?
#noiche…
#amiciziaè
#passioneè
#noiche…
amiamo sognare, che nessuno rubi i nostri sogni
#amiciziaè
un legame leale e incondizionato
#passioneè
il sale della vita, indipendentemente dall'oggetto/soggetto a cui è rivolta
Ringraziamo Lory Cocconcelli
per la disponibilità e per averci tenuto compagnia in questa piacevole
serata. Torna presto a trovarci, quando vuoi fare un giro tra i sognatori
Nessun commento:
Posta un commento