27 ottobre 2016

RECENSIONE IO PRIMA DI TE

IO PRIMA DI TE

JOJO MOYES


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SINOSSI

A ventisei anni, Louisa Clark sa tante cose. Sa esattamente quanti passi ci sono tra la fermata dell'autobus e casa sua. Sa che le piace fare la cameriera in un locale senza troppe pretese nella piccola località turistica dove è nata e da cui non si è mai mossa, e probabilmente, nel profondo del suo cuore, sa anche di non essere davvero innamorata di Patrick, il ragazzo con cui è fidanzata da quasi sette anni. Quello che invece ignora è che sta per perdere il lavoro e che, per la prima volta, tutte le sue certezze saranno messe in discussione. A trentacinque anni, Will Traynor sa che il terribile incidente di cui è rimasto vittima gli ha tolto la voglia di vivere. Sa che niente può più essere come prima, e sa esattamente come porre fine a questa sofferenza. Quello che invece ignora è che Lou sta per irrompere prepotentemente nella sua vita portando con sé un'esplosione di giovinezza, stravaganza e abiti variopinti. E nessuno dei due sa che sta per cambiare l'altro per sempre. "Io prima di te" è la storia di un incontro. L'incontro fra una ragazza che ha scelto di vivere in un mondo piccolo, sicuro, senza sorprese e senza rischi, e un uomo che ha conosciuto il successo, la ricchezza e la felicità, e all'improvviso li ha visti dissolversi, ritrovandosi inchiodato su una sedia a rotelle. Due persone profondamente diverse, che imparano a conoscersi senza però rinunciare a se stesse, insegnando l'una all'altra a mettersi in gioco


Recensione a cura di Silvia Maira.

 

 

Quando ho deciso di leggere questo libro, l’ho fatto un po' per curiosità, visto il grande successo editoriale e cinematografico, sia perché attirata dalla bellissima copertina. Sì, perché un libro prima di essere “contenuti e storia” è una cover, che è un biglietto di presentazione, il classico colpo d’occhio.

A me è piaciuta la giovane ragazza dall’aspetto fresco che indossa un abito rosso che sembra essere seduta su un ragazzo di bell’aspetto.

La lettura inizialmente mi è sembrata un po' monotona e ripetitiva.

La protagonista Louisa Clark è una ragazza come tante, ha una discreta istruzione e vive la condizione tutt’altro piacevole di essere rimasta disoccupata suo malgrado. Il suo lavoro era quello della cameriera ai tavoli, ma il locale per il quale prestava servizio chiude. La ragazza cerca di trovare altro e valuta diverse e poco allettanti proposte di lavoro. Il suo stipendio in famiglia è importante almeno quanto quello di suo padre. Infatti con loro vive la sorella di Louisa, Treena, che è una ragazza madre, e il nonno disabile.

Anche in famiglia, la vita di Lou non è esaltante. Sua sorella sembra godere di una situazione di vantaggio e superiorità, sembra avere maggiore approvazione da parte dei genitori e il diritto ad essere sempre compresa. In casa, quella che era la stanza di Lou era diventata  la stanza di Treena e di suo figlio e lei era stata costretta ad accettare di dormire in una sorta di ex sgabuzzino piccolo e poco arieggiato.

Sul piano personale, Lou è legata da diversi anni a Patrick, ma la storia d’amore si trascina avanti stancamente.

In questa situazione di insoddisfazione, tuttavia, un giorno trova un annuncio in cui si cerca un’assistente per disabile per un periodo limitato a sei mesi.

Per Lou è la migliore proposta di lavoro che lei abbia trovato e non pensando se fosse in grado o meno di svolgere quella mansione va a fare il colloquio.

Da questo momento la storia entra nel vivo.

Lou conoscerà in questo modo Will Traynor, ex brillante uomo d’affari della City, costretto a vivere su una sedia rotelle in stato di quasi totale immobilità.

Will è un tetraplegico e in quelle condizioni lo ha ridotto un incidente: è stato infatti investito da una moto che procedeva a folle velocità. Will non è autosufficiente, ha bisogno di essere aiutato in tutto e per tutto.

Lou dovrà essere per lui una sorta di dama di compagnia e collaborare con un infermiere personale di Will, Nathan, che il ragazzo considera un amico.

I rapporti tra Will e Lou non sono inizialmente dei più rosei. La ragazza non si è mai confrontata con una condizione di vita così drammatica e Will è introverso e scorbutico. Tuttavia Lou giorno dopo giorno imparerà a conoscerlo e a decifrare le sue esigenze e le sue emozioni anche da un solo sguardo. Will si troverà ad apprezzare quella ragazza dall’aspetto un po' trascurato e dall’abbigliamento bizzarro e pian piano si aprirà a lei. La malattia gli aveva tolto tutto, anche l’amore, ma non la sua cultura, i suoi ricordi e il suo dialogo brillante. Will e Lou diventeranno amici e condivideranno tanti momenti, dai più leggeri ai più dolorosi.

Lou cambierà grazie a lui e ai suoi consigli. Inizierà a prendere consapevolezza di sé, delle sue potenzialità e delle sue capacità e avvertirà sempre meno il senso di inferiorità rispetto alla sorella.

Anche Will sembra cambiare apparendo più aperto e più sorridente del solito ed è chiaro a tutti che l’amicizia con la giovane Lou gli giova.

Tuttavia Will nasconde un terribile segreto e quando Louisa lo scoprirà ne rimarrà sconvolta.

A questo punto il romanzo assume toni struggenti, perché da questo momento in poi il solo sentimento che esce fuori è amore. Amore in tutte le sue sfaccettature. Louisa farà di Will la sua missione di vita, la ragione delle sue giornate, si dedicherà a lui completamente, la sua stessa vita passerà in secondo piano. E inizierà a vedere quel ragazzo di bell’aspetto, prigioniero del suo stesso corpo, costretto a vivere su una sedia a rotelle, come una donna può guardare un uomo, come una donna può guardare l’uomo che ama.

Un amore profondo, vero, palpitante, percepibile attraverso le righe, un amore ricambiato con la stessa intensità che diventa ad un certo punto un doloroso e struggente sentimento.

L’epilogo, intuibile già a metà della narrazione, tuttavia contiene un elemento che non poteva essere previsto durante la lettura e che rende l’amore un sentimento capace di superare tutto, anche il tempo e la morte.

La narrazione sembra superare le barriere della scrittura, andare oltre e commuove.

Ho capito la bellezza di questa storia che apre a numerosi argomenti di discussione caldi e attuali, come potrebbe essere quello dell’interruzione volontaria della vita in caso di malattie fortemente invalidanti. Non entro nel merito, ma credo che “Io prima di te” possa spaccare le coscienze, far parlare di sé a lungo. E’ un libro che si ama o si odia, ma se si ama è una di quelle storie che resterà impressa per sempre.

 

5 stelle di valutazione.

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