TRAMA
Racconti
immaginifici tra memoria e futuro – Le suggestioni di una vita intera
prendono forma nei racconti di Antonio Campanile. Un oggetto, un brano
musicale, un viaggio reale o immaginifico, una parola origliata per caso e
lasciata cadere lì: tutto questo ritorna con insistenza alla mente dell’autore,
per essere trasferito sulla pagina bianca e acquisire un significato nuovo, più
profondo. Il fil rouge delle storie narrate è la memoria, che si fa più lucida
e vivace nello sforzo di ricordare, ma anche nel suo slancio verso il futuro.
Racconti dalle sfumature più intimistiche – su una donna-angelo volata via,
sulla cantina della nonna, su un ulivo dell’infanzia – si alternano ad altri in
cui dominano l’ironia, i giochi di parole, la passione per l’Intelligenza
Artificiale. Ne deriva un viaggio affascinante, personale ma allo stesso tempo
universale, tra le pieghe dell’animo umano.
Biografia
Antonio Campanile (Mola di Bari, 1958). Laureato in Informatica con una tesi di Intelligenza Artificiale sul gioco degli scacchi, di cui è giocatore con il titolo di Maestro, ha lavorato per sei anni in una Software House del gruppo Olivetti, quattro dei quali trascorsi a Ivrea come consulente software nel settore Marketing. È attualmente docente di Matematica Applicata in un Istituto Tecnico Economico.
Nel 2004 ha pubblicato il suo primo libro di racconti, Coriandolando.
Estratto
«Sento di essere vicino alla meta, a quegli orizzonti lontani, ma mi fermo (…) Devo tornare e forse è giusto così. D’altro canto gli orizzonti sono belli perché non si raggiungono mai, come i nostri sogni»
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