08 febbraio 2018

Recensione “Dietro le apparenze” di Silvia Devitofrancesco


Sinossi

"Ci sono segreti che non possono essere rivelati."
Laura Alberti lavora come fotografa presso la redazione di una rivista femminile.
Gemma Bruschi, la donna con la veletta, colei che ha fatto delle apparenze una filosofia di vita, è la regina dei salotti romani.
Un evento benefico le farà incontrare mettendo a nudo una inaspettata verità.
Tra dubbi, rimorsi, aspettative, deduzioni e una complessa indagine di femminicidio, le esistenze delle due donne sono destinate a mutare per sempre.

Recensione


Non è il primo romanzo che leggo di questa autrice, ma "Dietro le apparenze" mi ha piacevolmente stupita per una seri di motivi. Primo fra tutti la trama non banale e non prevedibile e poi perché Silvia Devitofrancesco è riuscita a conciliare all’interno della stessa storia il rosa e il giallo.
La storia non perde affatto di credibilità, anzi al contrario viene avvolta da un alone di mistero, un pizzico di suspence e quel tocco di sentimenti che la rendono interessante e piacevole.
Le due donne della storia si contendono a mio avviso il ruolo di protagonista. Da una parte abbiamo Laura Alberti, fotografa di una rivista femminile, dall’altra Gemma Bruschi, la regina dei salotti, ricca, elegante e apparentemente cinica e fredda.
Un evento di beneficenza le farà incontrare e da quel momento le loro vite di intrecceranno irrimediabilmente.
Le due donne, apparentemente diverse, hanno in comune più del previsto.
L’autrice è molto abile nello sviluppare il vissuto di Gemma, di Laura e di Paolo, il marito di quest’ultima.
Sembra appunto voler dimostrare che nessuno è come sembra e che se si riesce a guardare dietro l’apparenza si possono individuare sottigliezze e particolarità che potrebbero sfuggire ad uno sguardo superficiale e disattento.
Sono tre storie di vita non semplice. A dispetto della loro apparenza, tutti e tre hanno un passato doloroso e difficile, esistenze piene di buchi neri da colmare.
Tra Gemma e Laura si instaurerà un rapporto di cordiale amicizia. Gemma è conosciuta nella Roma bene, in quella che conta, e può aiutare Laura a fare molta strada con il suo lavoro.
Laura si avvicina e si affeziona a Gemma, sebbene non apprezzi alcuni suoi atteggiamenti. Il matrimonio con Paolo vacilla e si incrina e lei trova nella donna conforto e appoggio.
A questo punto, quando il lettore crede di trovarsi alle prese con una trama rosa, la storia si tinge di giallo.
Dal passato di Gemma emergono segreti svelati da lettere e foto che erano state ben conservate.
I dubbi si insinuano nel lettore, la trama non sembra più così scontata, al contrario diventa sempre più contorta e intricata. Entrano in ballo tutti i personaggi, ciascuno di loro sembra celare qualcosa, fino alla fine, al colpo di scena, quello che stupisce e scioglie il bandolo della matassa. Quel finale che rimette le cose al giusto posto e che riporta la storia di nuovo dal giallo al rosa, riuscendo persino a commuovere il lettore.

Silvia M.









Nessun commento:

Posta un commento