25 gennaio 2019

DALLE MANI MAGICHE DI UN ARTISTA NASCE UN FANTASY CHE CI FARA' SOGNARE

Abbiamo conosciuto Venditti Antonello per le sue bellissime creazioni, illustratore, pittore e artista crea mondi fantastici attraverso immagini vive e pulsanti. 
Ora, ci farà immergere in un mondo nuovo...
Siete pronti per volare?
 

VENDITTI ANTONELLO 

LO SCRIGNO CREMISI

SINOSSI
Kabian fa gli stessi incubi da quando è piccolo; un problema che lo ha segnato e che gli fa pensare di essere nato sotto una cattiva stella. Durante un viaggio di lavoro insieme a suo padre trovano un antichissimo oggetto a forma di uovo. Decidono quindi di venderlo a re Almon, permettendo così non solo a loro, ma a tutta la famiglia, di migliorare la propria sorte.
Il ragazzo e la sua famiglia si trasferiscono quindi a Rodash, nel Regno delle Sabbie, ospiti del re, dove finiranno per scoprire non solo gli inganni della ciclopica e insidiosa Città Torre, ma anche che Kabian è destinato ad accogliere dentro di sé l’anima del più grande stregone mai esistito.

Ma i segreti intorno all’uovo – in realtà uno scrigno – sono tanti e collegati non solo ai sogni del ragazzo, ma anche a una profezia: chi riuscirà ad aprirlo avrà un potere immenso e potrà sedere sul trono.





ESTRATTO LO SCRIGNO CREMISI

«Perché ho il cuore così pesante? Perché se penso ai miei genitori mi sento come se stessi sanguinando, come se dentro il petto avessi una ferita? Sarebbe stato meglio se avessi avuto un cuore di pietra.» Pianse ancora.

Skilimisia guardò con tenerezza il viso sporco di Kabian e si sistemò bene sulla seduta. Poi prese uno strumento simile al Basir, ma col cannello più lungo, e con uno schiocco delle dita sul fumaiolo lo accese e cominciò a fumare. Kabian lo conosceva, era uno Shatumpa bianco, per qualche strano motivo lo ricordava.

Il ragazzo stava ancora domandandosi come avesse fatto a creare scintille dalle dita mentre lei, tra una boccata e l’altra, disse: «È difficile stabilire quanto il nostro cuore possa sostenere. Nessuno, nemmeno i maghi più calcolatori o i poeti possono dircelo. Io so, peraltro, che tu sei come tua madre: vedeva il mondo pieno di colori. Perché allora vuoi ostinarti a vederlo grigio? La vita è già di per sé un grande dono, ma ancor di più lo è quello che ti è concesso farne. Non pensare che la tua vita stia andando a rotoli e che questo momento sia insormontabile. Col tempo capirai, come ho fatto io, e credimi ragazzo, ne ho passate tante. Ho abbastanza anni da permettermi di dare consigli».

Kabian ascoltò silenzioso, perché gli piaceva il modo che lei aveva di parlare, che in qualche modo leniva la sua angoscia. «Invecchiando, ho capito che il passato è importante, che non perdere le età che abbiamo vissuto e superarle è più importante della vita stessa» fece una risatina sciocca e ricordò: «

Quanto ero cocciuta da ragazzina! Mia madre era assillante e mi tormentava con quelle litanie, con tutte quelle invocazioni da fare intorno alle candele. Io odiavo quel caldo. Amavo la libertà, volevo viaggiare, essere libera e fare esperienze nuove, capire il mondo della magia a modo mio.» Anche se nel frattempo era riuscita a strappare un mezzo sorriso al ragazzo, tornò al presente e continuò: «Oggi, perciò, posso certamente dirti che è nel cuore che si racchiude tutto. La mente ci fa agire, ci dà le informazioni, ma è dal cuore che proviene la forza, la spinta per andare avanti e creare il nuovo».

Staccò la schiena dalla poltrona e si piegò indicando con lo Shatumpa il petto di Kabian. «Qui dentro si racchiudono emozioni, passioni e grandi energie. Anche se adesso può sembrarti debole e fragile, che ti basti il torto subito a lacerarlo o addirittura a spezzarlo pensando di trasformarlo in pietra, tuttavia è sbalorditiva la sua predisposizione a risanarsi. Il cuore è un marchingegno perfetto, nemmeno tuo padre o la più antica delle magie sarebbero capaci di costruire o far apparire una cosa simile. Perciò, sarebbe vano se tentassimo di truffarlo; la nostra sincerità è unita al suo pulsare. Anche se provassimo a nascondere un dolore o imparassimo a negarlo spudoratamente, la lotta con le nostre pene avverrà lo stesso, senza per forza doverci rifugiare in un luogo per noi sicuro, lontano dai sentimenti. Il cuore è il nostro potere e sono pochi quelli capaci di cambiare il mondo anche se, forse, uno c’è. »


BIOGRAFIA  Antonello venditti


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Antonello Venditti nasce ad Avezzano nel 1975 e vive e lavora a Trasacco. Ha scoperto la pittura ad olio all'età di otto anni partecipando a un concorso scolastico. A quattordici anni ha avuto la sua prima personale di pittura. Ha poi studiato all’Accademia di belle Arti in Roma e ha realizzato venticinque dipinti commissionati dal generale di corpo d’armata presso L'Aquila. Espone un’altra personale di pittura nella città di S.Pelino organizzata dall’esercito italiano. Dopo il 1997 si trasferisce a Roma dove lavora come copista. Ha vinto diversi concorsi nazionali e internazionali e svariate estemporanee di pittura (due dei più importanti: Premio Manzù nel 2004, Secondo Premio Caresio con il lavoro pittorico "Lux Vincta Est" e selezionato per Overluk awards 2017 a Lucca comics), ha iniziato a perfezionare la sua tecnica con la pittura acrilica. Con il suo stile rappresenta il "mito", le leggende e il mondo classico in una forma insolita. Nel 2005 apre il suo atelier nella città di Trasacco (AQ) e inizia un’attività dove la sua creatività è parte integrande del prodotto, nascono così prodotti artistici che portano il marchio di Eikonarte per la scultura, la ceramica, la bigiotteria e un design particolare e unico Al termine di questa esperienza espone in gallerie d'arte e mostre collettive nazionali e internazionali mostrando al suo pubblico un lato surreale. La pittura acrilica è dominante nelle sue opere e la sua tecnica diventa un'innovazione del realismo. I suoi dipinti diventano un marchio e Venditti ha cominciato a essere conosciuto come "Pittore con la marcia in più". Più tardi ha iniziato a lavorare con il genere "fantasy" illustrando favole e copertine. Nell'agosto 2010 ha partecipato alla 13ma Mostra Internazionale d'Arte di Pechino con sei dipinti, PRESSO IL WORLD TRADE CENTER guadagnandosi la pubblicazione sul catalogo di quell’anno. Nel 2013 ha collaborato a eventi di moda a Roma esponendo i suoi dipinti su capi che hanno sfilato presso l’hotel excelsior di via veneto. Nel 2014 comincia a scrivere e un editore pubblica il suo primo romanzo fantasy classico. Ora collabora con Dark Zone Edizioni per la collana fantasy-classico illustrando copertine, Lavora su commissione realizzando anche copertine per CD musicali e libri illustrati. Lo scrigno cremisi è il primo volume della sua prima saga fantasy.

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