31 maggio 2019

Intervista a Sara Pelizzari autrice di "Per L'eternità"


"Rimango stretta a lui, per non so quanto tempo. Non ci servono parole, tutto il nostro amore è racchiuso in questo silenzio."

Intervista a cura del gruppo Sognatori Erranti.

Quando è nata in te la necessità di scrivere?

 Sento il bisogno di scrivere da sempre. Quando ero piccola inventavo favole per bambini e fare i temi era una gioia. Credo di aver amato la scrittura da quando ho imparato a leggere e scrivere.

Da dove prendi ispirazione per i tuoi scritti?

Dalla vita di tutti i giorni, da una frase che mi viene detta, da un racconto che torna alla mente o semplicemente da un colore, una sensazione, un’emozione… Credo che la vita che ci gira intorno sia ricca di stimoli, dobbiamo solo saperli cogliere.

Sei una scrittrice metodica o impulsiva?
Direi sia metodica che impulsiva. All’inizio sono travolta dalla voglia di scrivere e quindi mi lascio guidare dall’impulsività, ma poi quando rileggo il romanzo ne curo ogni particolare e allora divento metodica.

Quando hai capito quale era il genere giusto da scrivere per te?
Sinceramente non l’ho ancora capito. Il fantasy mi dà la possibilità di volare con la fantasia senza pormi nessun limite (Per l’eternità), con il romance invece ho raccontato una storia che per me è molto toccante e che emoziona (L’altra metà del cuore).
Non escludo di scrivere uno storico un giorno, o un thriller… O un paranormal…

Ci sono nuovi progetti per il futuro?

Sì, ci sono parecchi progetti, uno già in fase di realizzazione. Purtroppo il tempo è sempre troppo poco, ma io non sono un’autrice da 6 libri all’anno, riesco a scriverne uno… Ma comunque con calma arriverà anche questa nuova storia….


Grazie mille per questa possibilità.





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