26 marzo 2020

DYSTOPIAN DAY

Eccomi al prossimo appuntamento distopico, oggi ho il privilegio di ospitare un altro autore che ha partecipato al DYSTOPIAN DAY . Siete curiosi? Allora distopici amici Ecco a voi

SIMONE COLOMBO 







Biografia:

Simone Colombo, nato nel 1984 e laureato in Storia dell'Arte presso l'Università di Bologna. Lavoro come grafico e montatore video presso un'agenzia di produzione televisiva.
Il mio romanzo d’esordio, “Radio Heads”, è stato pubblicato nel 2016 da Edizioni Il Foglio Letterario, e attualmente sono al lavoro sulla stesura dell’espansione di quella storia, che è comunque leggibile come autoconclusiva.
Per anni mi sono occupato di narrativa e grafica per la rivista Argo, scrivendo recensioni per il sito web e articoli per la versione cartacea della rivista.
Affianco la passione per la scrittura a quella per la fotografia, il disegno e la creazione visiva nelle sue molteplici forme, negli anni ho sperimentato i medium più disparati. Le mie storie, narrative e visuali, nascono da un approccio onnivoro ed eclettico al mondo, prendendo spunto dalla incredibile varietà di stimoli che esso ha da offrirci.




Sinossi breve:

Un viaggio a tre voci in un mondo che cerca di rinascere, devastato e azzerato da Catastrofi leggendarie, attraverso un'umanità culturalmente e tecnologicamente rozza. Una lenta ri-evoluzione ha portato alla comparsa dei post-umani, individui in grado di percepire le onde radio trasmesse da un antico satellite ancora misteriosamente attivo, e dai cyborg celati dietro le quinte del mondo. Uno di loro chiama aiuto da chissà dove. Kim, Joshua e Rebecca, per ragioni diverse, partono per cercarlo.

Stralcio:

 “Striscia, Kim…”
Striscia, come il serpente primordiale, come chi non può aspirare a un’andatura dignitosa ma comunque la anela. Striscia nel bosco, tra pietre, ceppi, alberi accerchianti e creature incuriosite. Kim vede per lo più sagome indefinite, solo ogni tanto rischiarate da un velo di accessibilità. Ma probabilmente non capirebbe comunque cosa sono gli esseri che la osservano, che le passano a fianco, che la minacciano.
 “Striscia Kim, ormai sei arrivata…”

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