23 marzo 2020

Recensione "La bambina che annusava i libri" di Manuela Chiarottino.

 
Per Stella, cresciuta in una famiglia di antichi stampatori, i libri sono come degli amici. Non solo ama leggerli, ma li conosce profondamente, riuscendo a distinguerli dall’odore e dalla grana delle pagine, capacità fondamentali per lavorare, insieme al padre, nella libreria di famiglia.
La vita tranquilla di Stella subisce un brusco cambiamento quando la ragazza riceve in eredità dal nonno un libro molto antico e una strana lettera. In essa si parla di una collezione di volumi preziosi, nascosti in un luogo segreto. Sta a lei risolvere l’enigma del nonno e ritrovarli.

In una ricerca convulsa tra i paesi della Toscana, in compagnia di un affascinante e ambiguo restauratore, Stella si addentrerà nei misteri della sua famiglia e del suo cuore, imparando a lasciarsi andare ai sentimenti, pagina dopo pagina.




Recensione

Questo è senza ombra di dubbio il romanzo per gli appassionati di libri e della lettura. L’ambientazione è una libreria e i personaggi sono amanti dei libri. In modo particolare Stella, la protagonista indiscussa, che oltre ad essere una lettrice fin da piccola, è nata in una famiglia di antichi stampatori. Per lei i libri sono amici, li distingue dalle copertine, dai colori e dall’odore delle pagine.

Dopo la morte del nonno, a cui era profondamente legata, Stella si troverà a dover portare avanti la libreria del nonno seppur tra mille difficoltà economiche e in contrasto con il padre. La libreria era il regno del nonno e della madre. Con loro, Stella condivideva l’amore e la passione per i libri.

Alla morte il nonno, persona eccentrica anche in vita, lascia a Stella un libro prezioso in eredità e la coinvolge in una sorta di caccia al tesoro alla ricerca di una preziosa collezione di libri.

 Da dove iniziare la caccia e dove si trovano i libri?

A questo punto l’autrice ci trasporta in un mondo affascinante, quello degli ex libris, quei simboli, disegni o immagini che legano indissolubilmente un libro al suo proprietario.

Anche il libro che il nonno lascia a Stella ne ha uno. Per saperne di più, Stella si rivolge ad un giovane antiquario, Manuel, a cui chiede di valutare il libro.

Insieme inizieranno la caccia al tesoro e al tempo stesso avrà inizio il viaggio virtuale del lettore in diversi paesi della Toscana, alla scoperta di storie antiche e di ex libris.

Ci sono molte cose da capire e da scoprire in questo libro, non solo gli ex libris. Ci sono intrecci, rapporti tra familiari, sentimenti.

In questo percorso l’obiettivo di Stella sarà sempre uno, salvare la libreria, sebbene la situazione economica sia disastrosa.

Riuscirà Stella a trovare il tesoro e a realizzare il sogno di una libreria forte e solida?

Un romanzo che accende l’attenzione sui rapporti familiari, sull’affetto che lega nonno e nipote, sulle sorprese che la vita riserva e sulla capacità di saper perdonare.

E ci dà un insegnamento, bisogna sempre credere nei sogni, anche quando gli ostacoli sembrano insormontabili.

 

Silvia M.




 

 

 

 

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