23 marzo 2020

Intervista a Filippo Mammoli autore di "Oltre la barriera"





Quando è nata in te la necessità di scrivere?

 

Hai usato la parola giusta, perché è proprio di necessità che si tratta. Ho iniziato a vent'anni con la poesia. La necessità era, e resta tuttora, una forte spinta all'introspezione e all'autoanalisi.

Con il tempo si è aggiunta anche la voglia di leggere la realtà attraverso occhi nuovi.

 

Da dove prendi ispirazione per i tuoi scritti?

 

Dalla musica, da quello che leggo, da quello che vedo anche al cinema e in televisione. Può bastare un singolo fotogramma, purché scateni la sensazione giusta o arrivi in un momento in cui sono particolarmente ricettivo.

 

Sei uno scrittore metodico o impulsivo?

 

Un po' tutti e due o forse nessuno dei due.

Sui romanzi cerco di ritagliarmi del tempo da dedicare alla scrittura in modo quasi regolare. Sui racconti vado più a ispirazione del momento. Ma entrambi gli approcci sono utili e si compensano.

 

Quando hai capito qual era il genere giusto da scrivere per te?

 

Ah, perché l'ho capito dunque! Magari dopo in privato me lo fai sapere anche a me…

Scherzi a parte mi piace il giallo, il thriller e il noir.

Non so davvero se sia il genere giusto per me e soprattutto non sono in grado di dire se mi riesca scriverne. Quello che so è che mi piace e mi viene naturale cimentarmi in questi generi. Anche se spesso le etichette sono delle gabbie comode ma strette per quello che un autore può raccontare in un romanzo o in una raccolta di racconti.

 

Ci sono nuovi progetti per il futuro?

 

Ci devono essere sempre nuovi progetti per il futuro, altrimenti è la fine.

Quello che non ci è dato sapere è se ci sia un futuro…

Ecco che affiora la mia vena noir.

No, invece voglio dire che in momenti come quelli che stiamo vivendo dobbiamo per forza pensare a qualcosa di positivo e di bello per il nostro futuro immediato, anche se è difficile.

Appena finirà l'emergenza e verrà annunciata la data del Salone di Torino, saprò quando presentare la mia racconta di racconti noir, dal titolo "Sospesi sul nulla", edita da Dark Zone edizioni.

Nel frattempo sto scrivendo altri racconti per un progetto che coinvolge anche un'altra persona.

Poi vorrei portare avanti anche il mio nuovo romanzo giallo.

Grazie infinite per l'intervista e un immenso saluto a tutti!

 


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