Milano 1943 Emma Loreti non sa cosa le riserva il futuro. Proviene da un piccolo paese del centro Italia dove la sua amata famiglia è stata trucidata dai tedeschi. Ha ancora presente, davanti ai suoi occhi, l’immagine della sorellina e dei suoi genitori distesi nella polvere. Per dimenticare quel terribile momento e il dolore che le annienta il cuore, sale sul primo treno in partenza verso nord. Viene accolta da una Milano bersagliata e ferita dai bombardamenti alleati. Proprio quando decide di andarsene dalla città conosce Umberto Tomat, capitano del Regio Esercito. Il giovane ufficiale, originario di Udine, è assieme al suo plotone in attesa degli ordini che sembrano non arrivare mai. Tra quella moltitudine di soldati tedeschi e italiani ammassati alla stazione, l’incontro tra Emma e Umberto li porterà a vivere intensamente il sentimento appena nato, che cambierà il loro presente e il loro incerto futuro. Il cambio di alleanze dell’8 settembre 1943, deciderà il destino di una Nazione, ma anche quello dei due giovani. Umberto e i suoi camerati si schiereranno contro i tedeschi dirigendosi verso est, nei territori denominati “Zona d'operazioni del Litorale Adriatico”, combattendo per la loro salvezza e la liberazione della loro terra. Emma partirà per Venezia dove soggiornerà alcuni mesi, abbracciando le idee della Resistenza per sconfiggere l’oppressore. Quando la situazione diventerà insostenibile si sposterà a Udine per ricongiungersi con il suo amato capitano. Il romanzo è tratto da una storia realmente accaduta, fatta di coraggio, lotta e sentimento che, in un momento tragicamente storico, porterà i due giovani a dividersi e amarsi da lontano.
RECENSIONE
La bicicletta nera è un romanzo ambientato durante la seconda guerra mondiale e, come gran parte dei libri che descrivano quegli anni dolorosi e travagliati, graffia l'anima e il cuore.
Così la storia di Umberto Tomat e della bella Emma, la storia del loro amore e delle loro famiglie, sono le storie di tanti italiani.
È la storia di una famiglia distrutta, di un amore devastato, è la storia delle speranze finite, distrutte dalla guerra, di vite umane spezzate, cadute sotto il fuoco nemico.
È una storia di coraggio, di orgoglio, di valori, di attaccamento e fedeltà alla patria, di rispetto per una divisa.
È la storia di uomini e donne coraggiose, che hanno salvato vite umane mettendo a repentaglio la propria vita, che hanno trovato nel dolore la forza per continuare a lottare. Ed è la storia di un amore dolcissimo e struggente, un amore racchiuso in due anelli e due foto stropicciate e da una vita che sarà più forte della morte, del dolore e della distruzione.
È la storia di un'Italia devastata, distrutta dai bombardamenti, ridotta alla fame, che vive nella paura, che cammina sul filo del rasoio.
Il libro descrive battaglie e bombardamenti con dovizia di particolari, sembra una pellicola che scorre duramente davanti ai nostri occhi. Scene e tappe storiche che abbiamo letto e studiato nei libri, con cui i registi hanno realizzato molti film, immagini terribili di esseri umani trattati come animali.
La forza descrittiva del libro è indiscutibile.
Complimenti all'autrice che ha saputo mettere nero su bianco sentimenti, dolori, emozioni mai cancellati dal trascorrere degli anni.
SILVIA M.

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