Clinamen, secondo Lucrezio, è la forza che in Natura dirige tutto. A volte spinge gli uomini su una strada inaspettata, come accade a Pulcheria, fanciulla romana dell’antichità.
Cresciuta selvatica e libera di giocare con i ragazzi del villaggio, finge che il momento del matrimonio non debba arrivare, fino a quando il padre la promette in sposa a un ricco uomo di Aquileia, costringendola a prendere coscienza della propria posizione nel mondo. Dovrà lasciare la casa natale e diventare la matrona di una delle domus più in vista della città, e per questo il futuro marito ordina che Demetrios, il suo fedele servo, le insegni a leggere e scrivere.
L’animo della ragazza, però, non si apre solo alla cultura, ma la felicità, appena intravista, pare doversi arrendere alle rigide leggi che governano la societas romana, scritte dagli uomini per gli uomini. Rinuncerà Pulcheria ai suoi sogni, frutto dell’istinto, o deciderà di lottare contro il mos maiorum per scegliere il proprio futuro anche a costo di pagare un alto prezzo?
Un libro storico, non
come tanti, non di storia contemporanea, ma un bellissimo libro di storia greco
romana. Un libro che dalle prime battute dimostra l’ampia conoscenza dell’autrice di uno spaccato di storia antica
che ha affascinato generazioni di studenti nelle scuole, di lettori e
appassionati di cultura greco romana.
Se poi per raccontare
la storia greco romana, si narra una storia semplice ma profondamente vera,
allora ci sono tutti gli ingredienti per fare di un romanzo quel libro che non
si dimentica, che si assapora pagina dopo pagina.
Pulcheria, giovane
figlia del romano Lucio Aenneus è promessa in sposa ad un uomo molto più grande
di lei che non conosce. Un matrimonio di interesse, come molti a quei tempi. Ma
l’amore vero è sempre esistito, oggi nel 2021come allora, ai tempi dell’imperatore
Traiano.
L’amore vero non
conosce colore e può nascere anche tra una giovane ragazza di origini romane e
uno schiavo greco che di lei ne cura l’istruzione.
Attraverso citazioni
tratte dai classici greci e latini, Irene Milani ci presenta Dimitrios, giovane
schiavo greco istruito che sarà il maestro di Pulcheria. Pian piano i due si
innamoreranno, ma il loro è un amore proibito e per Dimitrios molto pericoloso.
Aiutata da Dimitrios,
Pulcheria impara a leggere e a scrivere perché il suo futuro sposo, un uomo
facoltoso e ricco, vuole accanto a sé una moglie istruita.
Quel tempo trascorso
in biblioteca a studiare, a leggere e a
spulciare rotoli di pergamena in cui sono riportate le opere dei grandi autori
del panorama classico greco e latino, autori che hanno fatto crescere l’amore
per la cultura in molte generazioni di studenti, farà nascere un’autentica
passione tra Pulcheria e Dimitrios.
Il lettore potrà
conoscere in questo modo la vita, i costumi, la mentalità dei popoli che ci
hanno preceduto. Un percorso semplice, lineare, ben fatto che fa di questo libro
una lettura emozionante e interessante.
Clinamen è un libro
adatto a tutte le età, ma soprattutto è un libro adatto per un percorso di
narrativa o di approfondimento nelle scuole, sia nelle scuole secondarie di
primo grado, sia nelle scuole superiori, soprattutto se a indirizzo classico, ma
non solo.
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