11 gennaio 2023

Recensione : "Christmas impossible" di Therry Romano.


Sherbrooke, cittadina del Quebec, Canada.
Maeva, socia della Dreamdusts insieme alla sua amica Jade, sogna di poter organizzare un party esclusivo come quelli della Neventum, azienda leader nel settore dei grandi eventi, che per il Natale in arrivo, proporrà una kermesse esclusiva.

Maeva: 
È più forte di me, quando arriva settembre, scartabello tutte le riviste di design, di moda, di gossip, solo per sapere dove si terrà la loro festa. Sospiro e sbavo sulle pagine patinate che riproducono i loro lavori, con l’illusione di far parte di quel mondo. E poi mi sveglio, davanti al viso deluso di Jade, che sembra rimproverarmi di averla trascinata nella mia ennesima pazzia.
Jade: 
Mi spiace deludere Maeva, ma non ne posso più delle sue scorribande negli stand Neventum a rincorre i grafici aziendali per visionare i loro progetti, rischiando di farci sbattere fuori dalle fiere. Deve capire che il suo lavoro è in questa azienda, e ho deciso di darle una lezione.

Chi la spunterà, la sognatrice Maeva o la razionale Jade?
Tutto può accadere quando ci si ritrova in situazioni al limite dell’assurdo, con fratelli invadenti, una famiglia complicata, uno zio preoccupato e una ragazzina che ha perso l’ultimo regalo del suo amato papà.
Aggiungiamoci pure un gattino abbandonato che porterà una inaspettata felicità.
Buon Natale!

RECENSIONE A CURA DI SILVIA M.

Recensione Christmas Impossible

Buon pomeriggio lettori.

Oggi vi parlo di una delle mie letture natalizie: "Christmas Impossible" di Therry Romano.

Quello che posso subito dirvi è che si tratta di una storia in cui tutto non è come sembra! È la commedia dell’imprevisto e dell’imprevedibile, in cui persino i personaggi non sono quel che sembrano.

Maeva  e Jade sono titolari della Dreamdusts, un’agenzia organizzatrice di eventi, ma Maeva sogna di poter organizzare un party come quelli della Neventum, azienda leader nel settore. Mentre Jade è razionale e sta sempre con i piedi puntati per terra, Maeva, istintiva e sognatrice, si introduce nei magazzini della Neventum per spiare materiali, stoffe, colori e tutto ciò che viene utilizzato per la preparazione degli eventi scenografici dell’azienda. Non vuole rubare, vuole soltanto carpire qualche segreto della Neventum. Ma, un giorno, viene scoperta da una sorta di fattorino, operaio, guardiano, che crede che lei sia una spia. La storia sembra tingersi di mistero dal sapore un po' spy. Chi è quell’uomo?

Ed è qui il comico della situazione, perché colui che scopre Maeva non dovrebbe essere lì. È un infiltrato alla ricerca di qualcosa.

Alla ricerca di qualcosa è anche una dolcissima bambina che ha perso Coco Chanel, ultimo regalo del papà scomparso. Chi ha rubato Coco, dov’è e soprattutto cos’è?

Tra esilaranti siparietti tra fratelli, amori non corrisposti o non compresi, c’è un gatto che la fa da padrone e che poi si rivelerà essere il vero motore degli eventi.

Un gatto che arriva a casa di Maeva da chissà dove ma che si rivelerà il protagonista assoluto del romanzo.

Romanzo a POV alternati, scritto in modo semplice e scorrevole, in cui l’autrice da facoltà di parola a ogni personaggio, così che ciascuno possa dire la sua.

Ciò consente al lettore di trovarsi lì, spettatore delle vicende dei protagonisti e dei meravigliosi eventi organizzati dalla Neventum.

SILVIA.






 

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