08 novembre 2015

RECENSIONE: IL DONO, IL MALE DELL'ANIMA. CLAUDIA MELANDRI


 CLAUDIA MELANDRI: IL DONO, IL MALE DELL'ANIMA.

Sinossi

Un’esistenza è degna di essere vissuta solo se la si vive intensamente.
Dolore, morte e disperazione fanno parte da sempre di questo inevitabile gioco al massacro.
Tutto però può essere affrontato se accanto hai qualcuno che rende più sopportabile il vivere stesso. Quel qualcuno che pur di tenerlo con te saresti disposto a tutto, perfino a strapparti dal petto quell’anima cui tutti noi siamo così dannatamente attaccati.

Sean aveva capito cosa ne sarebbe stato del suo destino dal primo istante che l’aveva incontrata.
Solo Sara poteva incatenare la bestia dentro di lui, facendo riemergere la consapevolezza che era e rimaneva un essere umano e, come tale, doveva avere ancora insito nel profondo un frammento di quell’amore che si riceve in dono alla nascita e che rende tutto meraviglioso.
Anche il solo respirare.

Trama:
Sara, italiana di venticinque anni, mortificata nel corpo e nello spirito dalla crudeltà senza limiti di un uomo, sposato per gioco quattro anni prima, decide di voltare pagina. Desidera a tutti i costi cambiare vita, e, con il marito finalmente dietro le sbarre, si trasferisce nella periferia romana.
Qui trova lavoro come contabile in un piccolo ristorante e nell’estate del 2012 conosce una ragazza canadese, Emily. Le due stringono subito amicizia e, un anno dopo, Emily per sdebitarsi della calorosa accoglienza ricevuta inviterà Sara a trascorrere tre settimane in Canada.
Inizialmente indecisa cede poi alla contagiosa voglia di vivere di “Emy” accettandone l’invito. La sera del suo arrivo, in un fortuito gioco di coincidenze, il cugino di Emily decide di far ritorno a casa dopo un mese di assenza. Lui, Sean Adam Green, ragazzo di ventotto anni dalla doppia vita, sanguinario e violento assassino privo di anima, va su tutte le furie quando viene informato della presenza dell’ospite. Ha un duro scontro verbale con la cugina, colpevole, a suo avviso, di avergli taciuto la cosa. Risoluto a non avere niente a che fare con la sconosciuta e ancora sotto l’effetto della collera, percepisce la presenza di Sara nascosta al piano superiore della villa. Percezione che lo colpisce con una forza devastante, mozzandogli il respiro e annullando, anche se per poco, il demonio che è in lui. Scombussolato e stordito da simili sensazioni, mai provate prima, per proteggere se stesso Sean si rifugia nel suo effimero mondo, fatto di solitudine, vendetta e morte..
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 Recensione: Il dono, il male dell’anima, di Claudia Melandri





Il Dono 1 - Il male nell'anima 
Ho letto questo romanzo tentando di non romeper il kindle, ed è stato faticoso.
La storia di Sean e Sara ti entra dentro, percorre sotto pelle una strada di brividi brucianti.Un dono. Una maledizione. un'opportunità.
Questo romanzo mi ha lasciata satura di emozioni, tanto che ho sentito il cuore battere con quello dei protagonisti. Una famiglia devastata da un lutto feroce. Una vendetta portata avanti a costo della prorpia anima. le ripercussioni su colore che si amano.
Il dono del male è un mix di colpi di scena e di passione. L'amore che muove il mondoe trascina ogni anima saprà salvare Sean da se stesso?
RUGGERO DANIELA


Romanzo dalle diverse sfumature. Un po’ di giallo, pennellate di rosa, la presenza del fantasy e la connotazione dark, fanno de Il dono un romanzo dalla lettura interessante, con una trama complicata, ma portata avanti molto bene dall’autrice, cosicché la lettura risulta fluida, mai stancante.
L’autrice affronta, sebbene con brevi accenni, il delicato tema della violenza sulle donne e nella fattispecie della violenza familiare. Sara, la protagonista, è una donna che dopo aver subito le percosse e i maltrattamenti dal marito decide di lasciarlo. Per concedersi un periodo di svago, accetta l’invito dell’amica canadese Emily. Sara si ritroverà in Canada in una elegante villa con dependance, circondata da un suggestivo bosco d’aceri. E’ la proprietà della famiglia Green. Sara conoscerà la zia di Emily, Marie, una donna che si affezionerà da subito a lei. Il dono, il titolo del libro, è proprio il dono dei Green o meglio del protagonista maschile Sean Adam Green.
Sean è un personaggio complesso e ciò non soltanto per la sua discutibile vita che cerca di tenere nascosta, ma soprattutto per il suo dono, la capacità di sentire, attraverso percezioni più o meno forti, le condizioni in cui vivono le persone che ama e i sentimenti che provano. Lui riesce a percepire anche a notevole distanza il dolore come la felicità. Ma è quando avverte negatività che Sean si trasforma, cambia il suo modo di agire, cambiano i lineamenti del volto, diventa feroce.
Sean ha uno scopo nella vita: trovare e annientare i mandanti dell’omicidio di suo padre e dei genitori di Emily con cui ha un bellissimo rapporto. In questa sua missione è un omicida di una violenza efferata, senza scrupoli. Nessuno conosce la sua doppia vita all’infuori di un amico fraterno, Miguel, fidanzato di Emily, che è stato cresciuto dalla famiglia Green, e di sua madre Marie.
Sean arrivato alla villa da una delle sue “missioni” non gradisce la presenza di Sara, ma rimane spiazzato da ciò che il dono gli fa percepire: un’attrazione forte e irresistibile verso quella ragazza sconosciuta. Tra i due sarà attrazione immediata che si trasformerà in un amore forte, passionale e travolgente. I due decidono di vivere il loro amore alla luce del sole. Sara crede di aver trovato l’amore vero, ma dovrà fare i conti con il dono dei Green. Quando vedrà il suo uomo, di cui è innamorata follemente , trasformarsi in viso, diventando feroce, ne resterà sconvolta. Al tempo stesso non riesce a stare lontana da lui che, a differenza del marito la ama profondamente e non riuscirebbe a farle del male. Sean rivela il suo segreto a Sara che ne rimane sconvolta. Ciononostante decide di rimanere al suo fianco.  Sara però è nel cuore di Patrick, fratello di Emily, anche lui la ama.
Patrick potrebbe apparire un personaggio secondario, ma non lo è. Si conosce con il procedere della lettura e, sebbene Sean sia un personaggio forte che riempie la scena, Patrick sarà un personaggio a sorpresa. Alla fine il libro assumerà toni molto forti, si tinteggerà di noir.
Sara verrà suo malgrado coinvolta nella vicenda che riguarda i Green. Verrà rapita, maltrattata e portata fuori dal Canada, in un villaggio nel cuore della foresta pluviale. I suoi rapitori che hanno lo stesso mandante dell’omicidio del padre di Sean dovranno fare i conti con il dono di quest’ultimo. La sua missione sarà di trovare Sara a qualunque costo e avrà al suo fianco Miguel e Patrick, il cugino  di cui è profondamente geloso. Come Sean saranno disposti a morire e a uccidere pur di ritrovare Sara.
Chi è il mandante?
Lo scoprirete da soli, leggendo.
Sean troverà Sara, ma questo comporterà molto spargimento di sangue.
Quando tutto sembra che si stia per risolvere, purtroppo Miguel rimane ferito in un conflitto a fuoco e di lui si perderanno le tracce.
Riuscirà Sean con il dono a ritrovare Miguel a cui è legato da un affetto fraterno?
Questo non so dirvelo, bisognerà leggere il sequel di prossima uscita.
SILVIA MAIRA




***
Il romanzo si rivolge ad un pubblico adulto per alcune scene di violenza descritte e al lettore che ama le storie che tengono con il fiato sospeso dall’inizio alla fine.
Silvia M.
***
5 stelline di valutazione
2 fiammelle dell’amore*

*Le fiammelle dell’amore indicano la presenza di scene hot.

1 commento:

  1. Grazie per la doppia recensione, una vera sorpresa :) Avete colto il vero spirito del mio romanzo e questo mi riempie di felicità.

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