21 gennaio 2016

THE DARK ZONE SPAZIO AUTORI:

THE DARK ZONE: ELISABETH J.K

Eccoci al consueto appuntamento settimanale con la Dark Zone tappa colori. Oggi presentiamo l'autrice ELIZABETH J.K. del romanzo doppia coppia.
BUONA LETTRA.


ROSSO
Il colore rosso è simbolo del sangue e dell’energia vitale sia mentale che fisica. L’uso di questo colore aiuta a combat-tere le energie passive infondendo una straordinaria forza psichica e motoria. Il rosso simboleggia l’estroversione e la forza di volontà. Il rosso è sinonimo di forte passionalità, di grande personalità e di fiducia in se stessi. 
Il rosso è il colore di chi ha voglia di vincere e brama di po-tere.

Questo colore lo associo alla co-protagonista del mio romanzo, Lana, una ricca ereditiera viziata, che avendo avuto tutto dalla vita fin dalla più tenera età è cresciuta con la convinzione che può avere tutto ciò che vuole. È una donna passionale, forte, maliziosa e anche molto determinata. E questa sua caratteristica emergerà nel corso dei roventi incontri a quattro che si svolgeranno per lo più nella sua villa dal lusso sfrenato.

BLU 
Il significato del blu è legato al cielo, all’acqua del mare, dei laghi e di tutte le grandi distese d’ac-qua. Il colore blu aumenta l’attenzione delle per-sone e li predispone ad essere più attenti e ricet-tivi. Simbolo di armonia ed equilibrio, il colore blu ha la capacità di rilassare l’individuo e di norma-lizzargli la frequenza del battito cardiaco e della pressione. Riduce lo stato d’ansia e porta equili-brio alla sfera emotiva. Quando guardiamo il cielo ci sentiamo sereni.
Il blu é il colore di chi è dotato di profondi senti-menti e di un equilibrio interiore stabile.
Il blu scuro rappresenta la calma totale.


Il blu potrebbe essere ben rappresentato da Michele, il marito di Lana. Professionista del settore medico, an-che lui ha avuto una vita agiata, ma con la differenza che se l’è costruita da sé passo dopo passo. È un uomo forte, determinato, ma che appare padrone di sé in ogni circostanza, anche quella più complessa o estrema. È calmo tanto che, per tutto il romanzo, sembra sempre mantenere il controllo delle proprie emozioni. E lo fa anche quando la situazione si scalda, anche quando comincerà quel gioco di scambio di coppie tra lui e Ro-berto, con prestazioni davvero focose.

VIOLA
Se sogni il colore viola, significa che hai biso-gno di intimità ed affetto e ti senti attratto da ciò che è mistero e magia.
Il viola è il colore di chi predilige le sensazioni forti e tende ad identificarsi con il prossimo. E’ apprensivo, impacciato, ma nello stesso tempo vuole essere compreso. Il colore viola accre-sce la capacità creativa e la fantasia e quindi chi ama il viola è amante dell’arte. Tale per-sona è anche intelligente, umile, prudente e saggia.
Vive di emozioni a discapito della razionalità.

Viola è sicuramente il colore di Roberto, il marito della protagonista Claudia. Infatti credo abbia un carattere che si rispecchia facilmente in questo colore. È impacciato, con un’indole non troppo decisa; è la classica persona che si lascia trascinare dagli eventi e che vi si mette in scia, piuttosto che essere lui a guidarli. Allo stesso modo, proprio come il colore viola, anche lui è in cerca di affetto e comprensione. E sarà proprio que-sta ricerca a spingerlo a fare le scelte che poi indirizzeranno il romanzo.

NERO 
Il nero nei sogni rappresenta un momento di cambiamento e di grande trasformazione.
Chi sceglie il nero rinuncia a tutto e protesta energicamente contro una situazione che non è come egli vorrebbe che fosse. Si ribella alla sorte, rischiando di agire in un modo precipitoso ed irrazio-nale.
E' il colore del buio, della morte, del male e del mistero, ci parla del vuoto, del caos e delle origini, è controbilanciato dal suo opposto, il bianco, simbolo di luce: il dualismo luce/oscurità non si pre-senta in forma simbolica morale finchè le tenebre primordiali non si siano divise in luce e buio, quindi all'inizio dell'esistenza, esso non è rappresentante del male in senso univoco.
Nella tradizione simbolica quindi l'idea delle tenebre non ha ancora significato negativo, perché corrisponde al caos primigenio dal quale può nascere ogni cosa, esso è infatti associato all'invisi-bile e all'inconoscibile, quindi anche alla divinità creatrice originale, o la scintilla inziale da cui tutto si è palesato, alla faccia nera della LUNA  o alla luna nera.
Nero, nella sua connotazione dedicata al cambiamento e alla volontà di trasformarsi è sicuramente il colore di Claudia, la protagonista di “Doppia coppia”. Lei infatti è la classica ragazza un po’ annoiata da una vita infilatasi troppo presto in binari prestabiliti: matrimonio, lavoro, il sabato sera con i soliti amici, la vacanza d’agosto al mare e d’inverno in montagna. Si sente un po’ oppressa da una vita che, già a trent’anni, sembra non subire più alcuno scossone e così accoglie con entusiasmo, sorprendendo perfino se stessa, il cambia-mento che la porterà però a finire in quel vortice di passione e di malizia del terribile “gioco a quattro” con Roberto, Lana e Michele. Lì Claudia scoprirà la sua indole calda e passionale, scoprendo di volta in volta la sua capacità di oltrepassare i limiti e osare nell’intimità come non aveva mai neppure sognato di fare.

ORO
Il giallo è il colore più luminoso, dà un'impressione di leggerezza e di gaiezza. Il giallo, è evocatore. Come il rosso, il giallo aumenta la tensione, aumenta i batti del polso e la respirazione, ma lo fa in modo meno regolare. Il giallo si riflette, ir-radia, la sua è una gaiezza impal-pabile. Il giallo manifesta una per-sonalità aperta e indica rilassa-mento o potere. Dal punto di vista psicologico, il rilassamento è una li-berazione da tutti i problemi, da tutte le contrarietà. il giallo è il sim-bolo del calore del sole, della gaiezza, della gioia. la sua perce-zione sensoriale è il piccante, il suo contenuto affettivo una volatilità piena di speranza.

L’oro, infine, lo lascio per un personaggio misterioso, che emergerà solo verso la fine del romanzo e che in sé rappresenta un colpo di scena che, mi auguro, non si capisca se non nelle ultime battute. Non volendo sve-lare nulla, quindi, non posso rivelare l’identità del colore oro nel mio romanzo.

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