ANTONELLA MAGGIO : MANCHI SOLO TU
SINOSSI
Un medico sexy e romantico...
Una donna insicura che non vuole più sentir parlare d'amore...
"L'amore arriva quando meno te lo aspetti."
Donny è maestra d'asilo, vorrebbe sposarsi e creare una famiglia con il suo fidanzato storico, ma Alfredo è allergico ai matrimoni e in più non può avere figli. A trentadue anni, Donny si ritrova di nuovo sola, non si fida più degli uomini e teme il suo orologio biologico. Grazie a una pubblicità letta per caso su una rivista femminile, decide di recarsi presso la Clinica MaterDei di Lugano per concepire un figlio da single, ma lì incontrerà il dottor Edoardo Mancini, un amico del suo ex, che cercherà di farle cambiare idea e soprattutto di ridarle fiducia nell'amore...
Dall'autrice del Bestseller "Profumo d'amore a New York", un nuovo romantico ed emozionante romanzo
Recensione Manchi
solo tu, di Antonella Maggio.
“Manchi solo tu” non è il
classico romanzo d’amore in cui si vivono le pene d’amore, ma è qualcosa di
più. E’ prima di tutto un romanzo che parla della vita nella sua complessità,
fatta di gioie e delusioni, felicità e amarezze, dolori e rinascite. E’ quello
che succede alla protagonista femminile del racconto, Donny, che dopo una lunga
storia d’amore con Alfredo, vede sgretolarsi tutti i suoi sogni, come quello di
avere una famiglia e dei figli. Lei è una maestra d’asilo, vive in mezzo ai
bambini tutti i giorni e ha un forte istinto materno. Alfredo però le rivela un
segreto che le aveva tenuto nascosto in tutti quegli anni: lui non potrà mai
renderla madre perché è sterile. Tra sensi di colpa e delusioni quella storia
d’amore finisce.
Donny si chiuderà in se stessa,
si metterà in aspettativa, incapace di lavorare e di guardare ogni giorno gli
occhi sinceri dei suoi piccoli alunni. Fa avvicinare a sé solo un’amica, la sua
più cara amica, Margherita. Quest’ultima è completamente diversa dalla
protagonista, vive la vita con leggerezza, non sogna famiglia e figli e non ha
un fidanzato che intende sposare. Margherita, pur non essendo la protagonista,
è una figura fondamentale nel romanzo e non solo perché è funzionale alla
trama, ma perché è stata “creata” talmente tanto bene dalla penna dell’autrice
da sembrare reale. Ironica e menefreghista, ha un suo modus vivendi e un suo
modo di esprimersi che suscita molto spesso un sorriso spontaneo e immediato .
E’ una figura di alleggerimento perché “Manchi solo tu” è un romanzo che parla della
fecondazione assistita o meglio dove potrebbe arrivare una donna se il suo
desiderio di diventare madre fosse così forte da farla stare male.
Donny è disposta a tutto, non ha
un compagno, ma vuole un figlio. E per arrivare al suo scopo si reca in una
clinica svizzera, la MaterDei, dove, per avere un figlio, non è necessario
avere un compagno. Lì Donny dovrà fare l’incontro con uno psicologo. E’ a
questo punto che la narrazione diventa un crescendo di sentimenti, emozioni,
riflessioni. L’autrice sembra voler dimostrare che noi possiamo pianificare ma
ci sarà sempre qualcosa che ci sfugge e sarà la vita a decidere per noi. Sarà
così anche per Donny, le cui certezze inizieranno a vacillare quando scoprirà
che lo psicologo è un caro amico del suo ex Alfredo. Edoardo, lo psicologo, la
conosce e cercherà di farla riflettere sulla sua scelta. Un figlio non si può
comprare per soddisfare un suo desiderio di maternità, un figlio è il frutto dell’amore
tra due persone e, anche se ci si accosta alla fecondazione assistita, bisogna
non prescindere mai dall’amore che lega una coppia, a cui la vita ha negato la
possibilità di diventare genitori.
Donny rifletterà, soffrirà,
amerà, rivedrà la sua vita. Non vi dico come andrà a finire, perché vi
toglierei il piacere della lettura, ma vi anticipo che il finale sarà
imprevedibile, emozionante, con quella punta di leggerezza, che il tratto
caratteristico della penna di Antonella Maggio.
“Manchi solo tu” è un romanzo che
si fa amare, non si fa dimenticare, fa riflettere, sorridere ed emozionare. E’
un romanzo “completo” , in cui ci sono tutti gli elementi al posto giusto per
renderlo gradevole.
Persino nell’epilogo, in cui
l’autrice ringrazia chi l’ha aiutata nel suo percorso di vita personale come in
quello artistico, c’è una riflessione degna di nota e che mi permetto di
riportare:
“Sono le emozioni che rendono vivi noi essere umani,
è il bene che ci causa il batticuore e dimostra che ci siamo su questa
terra,
è l’amore che unisce due persone che genera una vita,
anche se spesso dopo una delusione,
l’amore fa male come una ferita aperta che non vuole rimarginarsi.
Per curare quel tipo di ferite non esistono farmaci,
serve solo l’amore stesso che ci ha feriti…”
Recensione a cura di
Silvia Maira
5 stelline di valutazione
2 fiammelle dell’amore*(le fiammelle dell’amore indicano la
presenza di scene hot)
LINK
Questa è una delle più belle recensioni che ho ricevuto per "Manchi solo tu" e sono felicissima ed emozionata di sapere che il messaggio che mi ero prefissata di trasmettere ai lettori, sia giunto a destinazione. Grazie Silvia per aver letto e scritto queste bellissime parole <3
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