13 marzo 2016

ANTONELLA MAGGIO : MANCHI SOLO TU

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SINOSSI


Un medico sexy e romantico...
Una donna insicura che non vuole più sentir parlare d'amore...

"L'amore arriva quando meno te lo aspetti."

Donny è maestra d'asilo, vorrebbe sposarsi e creare una famiglia con il suo fidanzato storico, ma Alfredo è allergico ai matrimoni e in più non può avere figli. A trentadue anni, Donny si ritrova di nuovo sola, non si fida più degli uomini e teme il suo orologio biologico. Grazie a una pubblicità letta per caso su una rivista femminile, decide di recarsi presso la Clinica MaterDei di Lugano per concepire un figlio da single, ma lì incontrerà il dottor Edoardo Mancini, un amico del suo ex, che cercherà di farle cambiare idea e soprattutto di ridarle fiducia nell'amore...


Dall'autrice del Bestseller "Profumo d'amore a New York", un nuovo romantico ed emozionante romanzo   

Recensione Manchi solo tu, di Antonella Maggio.

 

“Manchi solo tu” non è il classico romanzo d’amore in cui si vivono le pene d’amore, ma è qualcosa di più. E’ prima di tutto un romanzo che parla della vita nella sua complessità, fatta di gioie e delusioni, felicità e amarezze, dolori e rinascite. E’ quello che succede alla protagonista femminile del racconto, Donny, che dopo una lunga storia d’amore con Alfredo, vede sgretolarsi tutti i suoi sogni, come quello di avere una famiglia e dei figli. Lei è una maestra d’asilo, vive in mezzo ai bambini tutti i giorni e ha un forte istinto materno. Alfredo però le rivela un segreto che le aveva tenuto nascosto in tutti quegli anni: lui non potrà mai renderla madre perché è sterile. Tra sensi di colpa e delusioni quella storia d’amore finisce.

Donny si chiuderà in se stessa, si metterà in aspettativa, incapace di lavorare e di guardare ogni giorno gli occhi sinceri dei suoi piccoli alunni. Fa avvicinare a sé solo un’amica, la sua più cara amica, Margherita. Quest’ultima è completamente diversa dalla protagonista, vive la vita con leggerezza, non sogna famiglia e figli e non ha un fidanzato che intende sposare. Margherita, pur non essendo la protagonista, è una figura fondamentale nel romanzo e non solo perché è funzionale alla trama, ma perché è stata “creata” talmente tanto bene dalla penna dell’autrice da sembrare reale. Ironica e menefreghista, ha un suo modus vivendi e un suo modo di esprimersi che suscita molto spesso un sorriso spontaneo e immediato . E’ una figura di alleggerimento perché “Manchi solo tu” è un romanzo che parla della fecondazione assistita o meglio dove potrebbe arrivare una donna se il suo desiderio di diventare madre fosse così forte da farla stare male.

Donny è disposta a tutto, non ha un compagno, ma vuole un figlio. E per arrivare al suo scopo si reca in una clinica svizzera, la MaterDei, dove, per avere un figlio, non è necessario avere un compagno. Lì Donny dovrà fare l’incontro con uno psicologo. E’ a questo punto che la narrazione diventa un crescendo di sentimenti, emozioni, riflessioni. L’autrice sembra voler dimostrare che noi possiamo pianificare ma ci sarà sempre qualcosa che ci sfugge e sarà la vita a decidere per noi. Sarà così anche per Donny, le cui certezze inizieranno a vacillare quando scoprirà che lo psicologo è un caro amico del suo ex Alfredo. Edoardo, lo psicologo, la conosce e cercherà di farla riflettere sulla sua scelta. Un figlio non si può comprare per soddisfare un suo desiderio di maternità, un figlio è il frutto dell’amore tra due persone e, anche se ci si accosta alla fecondazione assistita, bisogna non prescindere mai dall’amore che lega una coppia, a cui la vita ha negato la possibilità di diventare genitori.

Donny rifletterà, soffrirà, amerà, rivedrà la sua vita. Non vi dico come andrà a finire, perché vi toglierei il piacere della lettura, ma vi anticipo che il finale sarà imprevedibile, emozionante, con quella punta di leggerezza, che il tratto caratteristico della penna di Antonella Maggio.

“Manchi solo tu” è un romanzo che si fa amare, non si fa dimenticare, fa riflettere, sorridere ed emozionare. E’ un romanzo “completo” , in cui ci sono tutti gli elementi al posto giusto per renderlo gradevole.

Persino nell’epilogo, in cui l’autrice ringrazia chi l’ha aiutata nel suo percorso di vita personale come in quello artistico, c’è una riflessione degna di nota e che mi permetto di riportare:

 

Sono le emozioni che rendono vivi noi essere umani,

è il bene che ci causa il batticuore e dimostra che ci siamo su questa terra,

è l’amore che unisce due persone che genera una vita,

anche se spesso dopo una delusione,

l’amore fa male come una ferita aperta che non vuole rimarginarsi.

Per curare quel tipo di ferite non esistono farmaci,

serve solo l’amore stesso che ci ha feriti…”

 

Recensione a cura di Silvia Maira

5 stelline di valutazione

2 fiammelle dell’amore*(le fiammelle dell’amore indicano la presenza di scene hot)
 
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1 commento:

  1. Questa è una delle più belle recensioni che ho ricevuto per "Manchi solo tu" e sono felicissima ed emozionata di sapere che il messaggio che mi ero prefissata di trasmettere ai lettori, sia giunto a destinazione. Grazie Silvia per aver letto e scritto queste bellissime parole <3

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