13 marzo 2016

IL FIORAIO DI MONTERIGGIONI : CRISTINA KATIA PANEPINTO

IL FIORAIO DI MONTERIGGIONI : CRISTINA KATIA PANEPINTO


Dettagli prodotto

SINOSSI
Quando il PM Amedeo Cantini viene condotto davanti al cadavere di una giovane modella assassinata, capisce subito che quello sarà il caso più difficile della sua vita. Abbandonata dentro un cassonetto nei pressi del Parco delle Cascine di Firenze c'è infatti la figlia di Emma Aldori, suo grande e sofferto amore di gioventù. Travolto dai fantasmi del passato, il magistrato chiede all'ex-moglie, la terapeuta Violetta Salmoiraghi, di affiancarlo nelle indagini. Insieme cominceranno a investigare sugli ultimi mesi di vita della ragazza e si addentreranno in un gioco di specchi fatto di tradimenti, intrighi e bugie, fino alla scoperta di un raccapricciante segreto, dietro cui si nasconde l'ombra omicida del Fioraio di Monteriggioni.
Il romanzo racconta un tema difficile, in cui la componente emotiva e sentimentale gioca un ruolo importante. E' l'amore, o quello che a volte si reputa tale, a trascinare nel baratro le vite dei protagonisti, ma è sempre questo sentimento ad offrire, alla fine, l'unica via di riscatto.




Recensione Il fioraio di Monteriggioni, Cristina Katia Panepinto

 

Sullo sfondo di una Firenze descritta con passione, amore e dovizia di particolari, l'autrice ambienta l'intricato giallo de Il fioraio di Monteriggioni.

La morte della giovane  modella Fiona Aldori, figlia di Emma, della rinomata famiglia senese Aldori, verrà affidata alle indagini del P.M. Amedeo Cantini. La cosa non lo lascerà del tutto indifferente, infatti Amedeo in passato aveva avuto una storia proprio con Emma, una relazione per la quale aveva mandato a monte il suo matrimonio con la moglie Violetta Salmoiraghi, psicoterapeuta. Sarà proprio a lei che Amedeo si rivolgerà per cercare di risolvere il caso della morte di Fiona. Violetta non ha mai dimenticato il tradimento del marito ma, nonostante ciò, accetta di aiutarlo nelle indagini.

Queste ultime partiranno da un particolare: la vittima è stata ritrovata con un mazzo di fiori in bocca. E’ una firma, la firma dell’omicida, che rimanda a due omicidi di parecchi anni prima, dove altre due vittime furono trovate con un mazzo di fiori in bocca.

Chi è l’assassino? Violetta e Amedeo inizieranno le loro indagini portando alla luce relazioni nascoste e complicate, vecchi segreti, situazioni poco chiare. Scandaglieranno la vita di Fiona, analizzeranno le sue amicizie, i suoi rapporti di lavoro, la sua famiglia. E sarà proprio all’interno della famiglia Aldori che si concentreranno le indagini. Amedeo e Violetta ritroveranno il piacere di stare insieme e dialogare. Il giallo ad un tratto si tinge lievemente di rosa, ma è una scelta studiata per alleggerire la tensione della storia,  poi l'autrice con maestria riprende il lettore per mano e lo immerge completamente nelle intrigate vicende dei protagonisti, ognuno con caratteristiche diverse, ma profondamente reali. Il finale avrà una svolta raccapricciante, sorprendente, imprevedibile.

Ciò che ho apprezzato di questo libro è innanzitutto l’ambientazione italiana.  I personaggi, tutti con nomi italiani, altra scelta apprezzabile, agiscono in modo normale, non sono super eroi, agiscono e ragionano in modo credibile.
 
LINK

La storia è descritta con stile fluido e scorrevole, il linguaggio utilizzato è elegante, a tratti ricercato, ottima la struttura sintattica, i dialoghi sono perfettamente curati. Il lettore viene coinvolto dalle prime battute e rimane incuriosito, incredulo e dubbioso sulla conclusione della vicenda fino all'ultimo capitolo. Assolutamente azzeccata la copertina alla luce di quanto ho letto!

 

 

Silvia Maira

 

 

5 stelline di valutazione.

 

 

 

 

 

 

Nessun commento:

Posta un commento