26 maggio 2016

LE INTERVISTE DEI SOGNATORI ERRANTI

ANTONELLA SENESE



Antonella Senese, ospite di Sognatori Erranti, ci racconta un po' di sè.
Nata in Italia, Vive in Irlanda da un po' di anni, dove lavora come editor e come traduttrice, continuando a seguire la sua innata passione per la scrittura, nata circa vent'anni fa. Ha iniziato a scrivere perché aveva bisogno di trovare un modo per esprimersi, per evadere e per entrare in contatto con la parte di sè più nascosta.
É una persona nostalgica di natura, nostalgia legata più che altro a momenti e qualche volta sente la nostalgia delle domeniche pomeriggio, quando suo padre la portava a passeggiare sul lungomare a Napoli.
L'Irlanda è per lei grande fonte d'ispirazione, ci sono posti stupendi che  restano nel cuore e che non puoi fare a meno di mettere su carta. Alcuni romanzi li ambienta proprio lì, dipende dal tipo di storia.
Interrogata circa il suo lavoro di editor, ha affermato che vede di tutti i colori. A volte alcune ingenuità fanno sorridere perché capisce che sono dovute all'inesperienza, altre volte però non riesce a farsene una ragione, soprattutto quando si stravolge la lingua a proprio piacimento, quando si usano espressioni dialettali facendole passare per italiano corretto o quando non si sanno coniugare i verbi, soprattutto il congiuntivo che pare ancora qualcosa di astratto per molti. Nel suo lavoro è sempre molto diretta quando comunico a un autore cosa c'è che non va, perché se un autore si rivolge a un editor vuole che il suo lavoro venga valutato e perfezionato, quindi si deve essere sinceri, ma sempre rispettosi.

Alla domanda su come riesce a conciliare lavoro e vita privata, essendo mamma di due spkendidi figli, risponde:
"Il mio segreto è non dormire la notte. Soffro d'insonnia cronica quindi cerco di concentrare il lavoro nelle ore notturne perché di giorno è solo un correre avanti e indietro."

Antonella ama molto leggere, oltre che scrivere.Di solito evita le letture 'del momento' che tutti acclamano non incontrano mai i suoigusti, come la serie della Lynn o i libri di Anna Premoli, Mentre ha amato alla follia l'ultimo libro di Marc Levy, "Lei&Lui".

Antonella ha scritto la serie romantica Tre minuti, ed è così che ce la racconta:
"Ho deciso di dedicare questa serie a una delle mie più grandi passioni insieme alla scrittura, la musica. Io vivo di musica da sempre, mio fratello è un musicista, il mio compagno di vita è un musicista e i miei migliori amici anche. La musica scandisce ogni momento della mia vita, per me è di vitale importanza. L'idea infatti dei "Tre minuti" parte da questo. Tre minuti, il tempo di una canzone, tre minuti in cui può accadere qualunque cosa, anche fare l'incontro che cambierà per sempre la tua vita."
questo sono brevi estratti:
"La sua voce è poco più di un soffio, leggero, intimo, che irrompe prepotentemente dentro di me, lasciandomi senza fiato e senza pensieri.
Potrei ascoltarlo per ore, per giorni, per mesi."
"Poi i suoi occhi diventano i miei e vengo catapultata nella sua vita, anche senza averlo chiesto. Mi trascina nel suo passato, nel suo dolore, nel senso d’inadeguatezza che nasconde dietro una maschera di cinismo e durezza.
Ed io resto lì, con lui, ad accarezzare con la mente le sue ferite, procurandogli quel sollievo che solo un cuore spezzato come il mio è capace di donargli.
Ed io resto lì, mentre la sua mano scivola lentamente verso la mia. Le nostre dita si toccano e non c’è un’emozione talmente completa e disarmante capace di eguagliare questo momento.
Ed io la stringo, stringo la sua mano, e sento che è l’unica mano che voglio stringere, adesso, qui, e domani, ovunque.
Ed io resto lì, con lui.
In lui.
Trattenendo il fiato e l’amore che sta crescendo in un istante, qui, nel mio petto."
Per tutta la vita."
"Le mie speranze s’infrangono in mille pezzi sparsi sul pavimento. Mi accascio al suolo e piango, ancora e ancora, ormai sta diventando un’abitudine. Una volta aperta quella porta resta spalancata, lasciandomi nudo e solo e sconfitto, come mai mi sono sentito prima.
Ho perso la persona più importante della mia vita anche se mi rendo conto, in questo momento, che non l’ho mai avuta.
È sempre stata sua."
Antonella ascolta sempre la musica quando scrive. Di solito le idee arrivano mentre cammina o quando va a correre, sempre con la musica nelle cuffie. Ha tante di canzoni preferite, tra cui "Soon It Shell Be", The Reign Of Kindo. Quando la ascolta si commuove sempre.
Se la sua serie diventasse un film ammette:
"Mi piacerebbe che avesse un regista giovane e di larghe vedute, che non ha paura di rischiare e che ha voglia di investire in qualcosa di nuovo. La serie Tre minuti di me non la vedo tanto male come soggetto cinematografico."

Per Antonella, che adora le storie romantiche, L'amore è il motore che fa andare avanti qualsiasi cosa. L'amore in ogni forma, per una persona, per gli amici, i figli, la famiglia. Senza amore non si è nulla. Se una storia non emoziona lei per prima ritiene che poi non emozionerà neanche il lettore, quindi mentre scrive ha bisogno di sentire prima le emozioni direttamente sulla propria pelle, sperando che arrivino anche a chi legge.

Alla domanda fatidica sull'importanza del lieto fine rivela:
"Il lieto fine non è essenziale ma è molto bene accetto. Sono sincera, io me lo aspetto, ma devo ammettere che ho letto libri stupendi in cui il lieto fine non c'era e li ho amati lo stesso, così com'erano."
"In un romanzo non devono invece mancare personaggi ben caratterizzati e non superficiali, che riescano a farti desiderare di essere tra le pagine con loro. Un coinvolgimento emotivo che ti faccia restare incollata alle pagine e un ritmo incalzante che non ti faccia annoiare."
Tra i suoi autori preferiti ammette di avere  un amore incondizionato per Leopardi, oggetto anche della sua tesi di laurea .

Antonella ha in mente tanti interessanti progetti. Il 31 Maggio uscirà il suo nuovo romanzo, una toccante storia d'amore, "Rainy Days"
Questa è la sinossi.

Liam O’Reilly è un uomo che ha lavorato duramente per realizzare i suoi sogni. Ha lasciato Dublino per inseguire la carriera che ha sempre desiderato nel mondo della musica, sperando di costruirsi una nuova vita lontana dal suo passato, ma nonostante la fama e il successo raggiunti, c’è qualcosa che non gli permette di essere felice e che lo costringe a tornare alle origini: una promessa fatta anni prima a cui non è riuscito a tenere fede.Rain O’Donovan vive con suo fratello e i suoi amici in una cittadina sul mare a nord di Dublino. Trascorre le sue giornate tra il lavoro nel pub di famiglia e le sue amate passeggiate sotto la pioggia. La sua è una precaria e metodica quotidianità che le permette di mantenere insieme i pezzi di una vita che non ricorda di aver vissuto a causa di un incidente in cui ha perso parzialmente la memoria.Liam ritorna dopo due anni di assenza, deciso a rimediare agli errori fatti in passato, ma ce n’è uno che rimpiangerà sempre e a cui forse non c’è rimedio.
Il suo sbaglio più grande e il suo più doloroso rimpianto.

Che ve ne pare? Io lo trovo molto interessante. Aspetto con ansia di leggerlo e insieme a tutto lo staff dei Sognatori le faccio un grosso in bocca al lupo.

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