29 marzo 2018

DARK ROMANCE: DUST

DUST

AMARLO ERA COME CAMMINARE SCALZA SUI VETRI




DUST
 
SINOSSI
 
 
Allyson è una donna delusa dalla vita, rinnegata dai genitori e cresciuta con una zia incapace di qualsiasi atto d’amore. In una notte come tante altre, ai margini della Detroit dimenticata, Allyson incontra l’uomo che le cambierà per sempre la vita. Ryan, occhi di ghiaccio e anima spezzata, si trasformerà nella sua ossessione.
Una storia d’amore che travolge, consuma e brucia.
Una passione letale che diventa dipendenza e possesso.
In un’altalena di emozioni, Allyson e Ryan, vivranno un sentimento che saprà condurre le loro anime alla deriva.
 
 
 
IL LETE
Qui sul mio cuore, anima crudele e sorda, vieni, tigre amata, mostro dalle pose indolenti; le mie dita tremanti voglio immergere nel fondo della tua spessa chioma, lungamente; e seppellir la testa indolenzita nella tua gonna piena del tuo odore; come un fiore appassito respirare dell'amore defunto il tanfo dolce.
Voglio dormire! Meglio della vita è certo il sonno, un sonno dolce come la morte: e sopra il tuo bel corpo lucido, come di rame, deporrò i miei baci, senza rimorso.
Nulla può l'abisso del letto tuo per mandar giù i placati singhiozzi: l'oblio abita potente sulla tua bocca; e dentro i baci tuoi scorre l'acqua del Lete.
Al mio destino, che m'è delizia ormai, voglio obbedire come un predestinato; e, mite martire, condannato innocente, il cui fervore arroventa il supplizio, sulle punte incantate di questo eretto seno che non ha mai imprigionato un cuore, io succhierò il nepente e la cicuta per annegare tutto il mio rancore.
Charles Baudelaire
 
 
Il mio angelo nero era tornato.
Mi strinse la gola con una mano. «Che cosa stavi facendo lì dentro?»
«Non sono affari tuoi!»
«Certo che lo sono.»
«Cosa te lo fa pensare?»
Sorrise crudele. «Tu.»
Mi umettai le labbra, il suo corpo caldo contro il mio sembrava poter sciogliere il gelo che mi attanagliava le ossa. Fu l’attimo che precedette l’oblio, la distruzione, il delirio di un’attrazione sconosciuta, priva di logica. Quando appoggiò le labbra sulle mie e mi morse, avvertii il sapore del sangue. Il bacio che seguì fu tanto carnale da consumarmi.
Si allontanò, indietreggiando con passo animale.
«Come ti chiami?»
La sua voce cavernosa raggiunse ogni parte di me. Ogni cellula si sincronizzò sull’onda sonora di quell’incanto.
«Allyson», balbettai.
Si voltò di spalle e se ne andò, lasciandomi come un fantasma sulla strada.
 
 
 
La nascita di DUST è avvenuta in un modo alquanto bizzarro: per la prima volta sono stata attratta da una città che non è la mia, dalla sua storia e da lì sono voluta partire per creare i personaggi del romanzo.
Detroit che ha visto la sua grandezza come una Regina adorata e ricoperta di gioielli ed elogi. Che ha costruito sogni nel lusso, nello sfarzo dandosi al mondo che adorante ne sognava le strade. La stessa città fantasma che ora agonizza nella polvere della sua grandezza. Le statistiche la collocano come la seconda città più pericolosa al mondo. Una città che ha vissuto due vite diametralmente opposte. Sospesa tra le continue promesse di rinascita e il perenne abbandono delle case, dei negozi, delle fabbriche, dei cinema e dei ristoranti. Spazi immensi di macerie su cui si moltiplicano i poveri, la criminalità e la fame. Due mondi che si scontrano in una guerra tra grattacieli e ghetto. Lasciatevi stregare anche voi.
Buona lettura.
 
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