Oggi vi presento due autori nella loro tappa colori.
GIORGIA VESAPERGA
L'ASSASSINO CHE DONAVA GIRASOLI AI CADAVERI
ROSSO
Il colore rosso è simbolo del sangue e dell’energia vitale sia mentale che fisica. L’uso di questo colore aiuta a combattere le energie passive infondendo una straordinaria forza psichica e motoria. Il rosso simboleggia l’estroversione e la forza di volontà . Il rosso è sinonimo di forte passionalità , di grande personalità e di fiducia in se stessi.
Il rosso è il colore di chi ha voglia di vincere e brama di potere.
BLU
Il significato del blu è
legato al cielo, all’acqua del mare, dei laghi e di tutte
le grandi distese d’acqua. Il colore
blu aumenta l’attenzione delle
persone e li predispone ad essere più attenti e ricettivi. Simbolo di
armonia ed equilibrio, il colore blu ha la capacità di rilassare l’individuo e di normalizzargli la
frequenza del battito cardiaco e della pressione. Riduce lo stato d’ansia e porta equilibrio alla sfera
emotiva. Quando guardiamo il cielo ci sentiamo sereni.
Il blu é il colore di chi
è dotato di profondi sentimenti e di un
equilibrio interiore stabile.
Il blu scuro rappresenta la calma totale
VIOLA
Se sogni il colore viola, significa che hai bisogno di intimità ed affetto e ti
senti attratto da ciò che è
mistero e magia.
Il viola è il colore di chi predilige le
sensazioni forti e tende ad identificarsi con il prossimo. E’ apprensivo,
impacciato, ma nello stesso tempo vuole essere compreso. Il colore viola accresce
la capacità creativa e la fantasia e quindi chi ama il viola è
amante dell’arte. Tale persona
è anche intelligente, umile, prudente e
saggia.
Vive di emozioni a discapito della razionalità .
NERO
Il nero nei sogni rappresenta un momento di cambiamento e di
grande trasformazione.
Chi sceglie il nero rinuncia a tutto e protesta energicamente
contro una situazione che non è come egli vorrebbe che fosse. Si
ribella alla sorte, rischiando di agire in un modo precipitoso ed irrazionale.
E' il colore del buio, della morte, del male e del mistero, ci
parla del vuoto, del caos e delle origini, è
controbilanciato dal suo opposto, il bianco, simbolo di luce: il
dualismo luce/oscurità non si presenta in forma simbolica morale finchè
le tenebre primordiali non si siano divise in luce e buio, quindi
all'inizio dell'esistenza, esso non è rappresentante del male in senso
univoco.
Nella tradizione simbolica quindi l'idea delle tenebre non ha
ancora significato negativo, perché corrisponde al caos primigenio dal
quale può nascere ogni cosa, esso è
infatti associato all'invisibile e all'inconoscibile, quindi anche alla
divinità creatrice originale, o la scintilla inziale da
cui tutto si è palesato, alla faccia nera della
LUNA o alla luna nera.
ORO
Il giallo è il colore più luminoso, dà un'impressione di leggerezza e di gaiezza. Il giallo, è evocatore. Come il rosso, il giallo aumenta la tensione, aumenta i batti del polso e la respirazione, ma lo fa in modo meno regolare. Il giallo si riflette, irradia, la sua è una gaiezza impalpabile. Il giallo manifesta una personalità aperta e indica rilassamento o potere. Dal punto di vista psicologico, il rilassamento è una liberazione da tutti i problemi, da tutte le contrarietà . il giallo è il simbolo del calore del sole, della gaiezza, della gioia. la sua percezione sensoriale è il piccante, il suo contenuto affettivo una volatilità piena di speranza.
Umberto Fabbri – blu
Razionale,
deduttivo e pacato. Alle azioni di forza preferisce condurre le persone dove
lui vuole e contrappone all’impulsività pazienza e garbo.
Gregorio Vascotto – blu scuro
Ha deciso di
dimenticare il resto del mondo per concentrarsi sulla sua attività commerciale
e la sua vecchiaia incipiente. Non s’intromette nel privato degli altri, non
gli interessa la politica e l’unico passatempo è rappresentato dal piccolo
vigneto di sua proprietà . Concede alla moglie molte libertà affinché non turbi
la sua quiete.
Laura Stimac – nero
Moglie di
Gregorio, desidera rifarsi una vita altrove poiché non sopporta il villaggio in
cui il marito l’ha relegata da tanti anni pur avendola strappata alla miseria
della Jugoslavia. Ogni momento è buono per andarsene lontano da quel piccolo
mondo antico e ogni incomprensione è l’ideale per accendere liti con i
compaesani.
Rosina Basiaco – rosso
Proprietaria
dell’unico negozio del villaggio in cui abitano anche i Vascotto, ha saputo far
fruttare la sua attività commerciale e allevare il proprio figlio senza l’aiuto
del marito deceduto improvvisamente. Sicura di sé, non si lascia intimorire da
nessuno e dice sempre ciò che pensa.
Suzana Obradovic – oro
Giovane e aperta
nei confronti del mondo, ha alle spalle esperienze di sopraffazione e miseria.
Nonostante abbia difficoltà a relazionarsi con il prossimo, esprime fiducia in
un futuro migliore.
Elvira Zoff – viola
Sebbene di
scarsa cultura e di limitate disponibilità economiche, dimostra il suo lato
creativo nella cucina della locanda dei Vascotto in cui lavora dalla fine del
suo matrimonio. Desidera migliorare la sua vita senza però lasciarsi ingannare da
false promesse e mantiene un atteggiamento umile ma sempre vigile sulle vicende
del borgo.
Giorgio Medeot – oro
Sa sempre che
cosa vuole e come ottenerlo. Estroverso, spigliato e deciso, non si lascia
scoraggiare facilmente.
Paolo Visintin – viola
Timido e impacciato,
l’esatto contrario di Giorgio di cui è grande amico. Posato e tranquillo
desidera trasferirsi in una grande città pur essendo consapevole di non avere
molte possibilità .
Carlo Zuliani – rosso
Imprenditore dal
passato misterioso e dai metodi ambigui. Di grande personalità , di cultura
superiore alla media e dai gusti sofisticati riesce sempre a ottenere
l’attenzione generale durante i suoi discorsi e a imporre la sua volontà .
Salvo Malara – rosso
Ambizioso,
irriverente e collerico, non si ferma davanti a nulla pur di raggiungere i suoi
obiettivi. Reputa di non aver bisogno di nessuno, di avere innate doti di
comando e mal sopporta l’autorità .
Antonio Malara – nero
Cugino di Salvo
e capo dell’organizzazione malavitosa operante nella periferia sud di Milano. È
cresciuto all’interno di essa scalando a poco a poco ogni gradino della gerarchia
criminale. Conscio delle debolezze della società che lo circonda, è convinto di
poter ingrandire ancora il suo potere e di sovvertire una dopo l’altra tutte le
regole di comportamento con cui ha convissuto in
Lombardia.
Il rosso è il colore di chi ha voglia di vincere
e brama di potere.
BLU
VIOLA
ORO
Marco Fedele
Il Bar
ROSSO
Il colore rosso è simbolo del sangue e dell’energia vitale sia mentale che fisica.
L’uso di questo colore aiuta a combattere
le energie passive infondendo una straordinaria forza psichica e motoria. Il
rosso simboleggia l’estroversione e
la forza di volontà . Il rosso è
sinonimo di forte passionalità ,
di grande personalità e di fiducia in se stessi.
Il significato del blu è
legato al cielo, all’acqua del mare, dei laghi e di tutte
le grandi distese d’acqua. Il colore
blu aumenta l’attenzione delle
persone e li predispone ad essere più attenti e ricettivi. Simbolo di
armonia ed equilibrio, il colore blu ha la capacità di rilassare l’individuo e di normalizzargli la
frequenza del battito cardiaco e della pressione. Riduce lo stato d’ansia e porta equilibrio alla sfera
emotiva. Quando guardiamo il cielo ci sentiamo sereni.
Il blu é il colore di chi
è dotato di profondi sentimenti e di un
equilibrio interiore stabile.
Il blu scuro rappresenta la calma totale.
Se sogni il colore viola, significa che hai bisogno di intimità ed affetto e ti
senti attratto da ciò che è
mistero e magia.
Il viola è il colore di chi predilige le
sensazioni forti e tende ad identificarsi con il prossimo. E’ apprensivo,
impacciato, ma nello stesso tempo vuole essere compreso. Il colore viola
accresce la capacità creativa e la fantasia e quindi chi ama il viola è
amante dell’arte. Tale
persona è anche intelligente, umile, prudente e
saggia.
Vive di emozioni a discapito della razionalità .
NERO
Il nero nei sogni rappresenta un momento di cambiamento e di
grande trasformazione.
Chi sceglie il nero rinuncia a tutto e protesta energicamente
contro una situazione che non è come egli vorrebbe che fosse. Si
ribella alla sorte, rischiando di agire in un modo precipitoso ed irrazionale.
E' il colore del buio, della morte, del male e del mistero, ci
parla del vuoto, del caos e delle origini, è
controbilanciato dal suo opposto, il bianco, simbolo di luce: il
dualismo luce/oscurità non si presenta in forma simbolica morale finchè
le tenebre primordiali non si siano divise in luce e buio, quindi
all'inizio dell'esistenza, esso non è rappresentante del male in senso
univoco.
Nella tradizione simbolica quindi l'idea delle tenebre non ha
ancora significato negativo, perché corrisponde al caos primigenio dal
quale può nascere ogni cosa, esso è
infatti associato all'invisibile e all'inconoscibile, quindi anche alla
divinità creatrice originale, o la scintilla inziale da
cui tutto si è palesato, alla faccia nera della
LUNA o alla luna nera.
ORO
Il giallo è il colore più
luminoso, dà un'impressione di leggerezza e di gaiezza. Il giallo,
è evocatore. Come il rosso, il giallo
aumenta la tensione, aumenta i batti del polso e la respirazione, ma lo fa in
modo meno regolare. Il giallo si riflette, irradia, la sua è
una gaiezza impalpabile. Il giallo manifesta una personalità aperta e indica
rilassamento o potere. Dal punto di vista psicologico, il rilassamento è
una liberazione da tutti i problemi, da tutte le contrarietà . il giallo è
il simbolo del calore del sole, della gaiezza, della gioia. la sua percezione
sensoriale è il piccante, il suo contenuto
affettivo una volatilità piena di speranza.
Umberto Fabbri – blu
Razionale,
deduttivo e pacato. Alle azioni di forza preferisce condurre le persone dove
lui vuole e contrappone all’impulsività pazienza e garbo.
Gregorio Vascotto – blu scuro
Ha deciso di
dimenticare il resto del mondo per concentrarsi sulla sua attività commerciale
e la sua vecchiaia incipiente. Non s’intromette nel privato degli altri, non
gli interessa la politica e l’unico passatempo è rappresentato dal piccolo
vigneto di sua proprietà . Concede alla moglie molte libertà affinché non turbi
la sua quiete.
Laura Stimac – nero
Moglie di
Gregorio, desidera rifarsi una vita altrove poiché non sopporta il villaggio in
cui il marito l’ha relegata da tanti anni pur avendola strappata alla miseria
della Jugoslavia. Ogni momento è buono per andarsene lontano da quel piccolo
mondo antico e ogni incomprensione è l’ideale per accendere liti con i
compaesani.
Rosina Basiaco – rosso
Proprietaria
dell’unico negozio del villaggio in cui abitano anche i Vascotto, ha saputo far
fruttare la sua attività commerciale e allevare il proprio figlio senza l’aiuto
del marito deceduto improvvisamente. Sicura di sé, non si lascia intimorire da
nessuno e dice sempre ciò che pensa.
Suzana Obradovic – oro
Giovane e aperta
nei confronti del mondo, ha alle spalle esperienze di sopraffazione e miseria.
Nonostante abbia difficoltà a relazionarsi con il prossimo, esprime fiducia in
un futuro migliore.
Elvira Zoff – viola
Sebbene di scarsa
cultura e di limitate disponibilità economiche, dimostra il suo lato creativo
nella cucina della locanda dei Vascotto in cui lavora dalla fine del suo
matrimonio. Desidera migliorare la sua vita senza però lasciarsi ingannare da
false promesse e mantiene un atteggiamento umile ma sempre vigile sulle vicende
del borgo.
Giorgio Medeot – oro
Sa sempre che cosa
vuole e come ottenerlo. Estroverso, spigliato e deciso, non si lascia
scoraggiare facilmente.
Paolo Visintin – viola
Timido e
impacciato, l’esatto contrario di Giorgio di cui è grande amico. Posato e
tranquillo desidera trasferirsi in una grande città pur essendo consapevole di
non avere molte possibilità .
Carlo Zuliani – rosso
Imprenditore dal
passato misterioso e dai metodi ambigui. Di grande personalità , di cultura
superiore alla media e dai gusti sofisticati riesce sempre a ottenere
l’attenzione generale durante i suoi discorsi e a imporre la sua volontà .
Salvo Malara – rosso
Ambizioso,
irriverente e collerico, non si ferma davanti a nulla pur di raggiungere i suoi
obiettivi. Reputa di non aver bisogno di nessuno, di avere innate doti di
comando e mal sopporta l’autorità .
Antonio Malara – nero
Cugino di Salvo e
capo dell’organizzazione malavitosa operante nella periferia sud di Milano. È
cresciuto all’interno di essa scalando a poco a poco ogni gradino della
gerarchia criminale. Conscio delle debolezze della società che lo circonda, è
convinto di poter ingrandire ancora il suo potere e di sovvertire una dopo
l’altra tutte le regole di comportamento con cui ha convissuto in Lombardia.
A presto con la DARK ZONE EDIZIONI
Se vi è piaciuto l'articolo cliccate mi piace e iscrivetevi al sito
Nessun commento:
Posta un commento